Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloStadio Olimpico
Indirizzo00197 Lazio Roma Via del Foro Italico via
Plus codes8FHJWFM3+HW
PeriodoXX sec.
DescrizioneLa storia dello Stadio Olimpico è strettamente connessa a quella del Foro Italico progettato dall’architetto Enrico Del Debbio. In origine il progetto dello stadio, denominato Stadio dei Cipressi, non prevedeva la realizzazione di opere murarie: le gradinate erano ricavate lungo le pendici della collina di Monte Mario e dallo scavo della parte pianeggiante del Foro. Quando l’edificio venne inaugurato nel 1932 era completato fino al primo anello. I lavori vennero ripresi nel 1937 ad opera dell’architetto Luigi Moretti e degli ingegneri Frisa e Pintonello ma si interruppero nel 1940 a causa dello scoppio della guerra. Nel 1950, alla riapertura del cantiere, il progetto fu affidato all'ingegnere Carlo Roccatelli, all'architetto Cesare Valle e in seguito all'architetto Annibale Vitellozzi. La strutturainaugurata nel 1953 poteva contenere circa 100.000 persone: da qui la denominazione Stadio dei Centomila. Nel 1960, in occasione della XVII Olimpiade, lo stadio, denominato Olimpico, venne ristrutturato eliminando i posti in piedi, così da portare la capienza effettiva a ca. 60.000 spettatori. In occasione dei Mondiali del 1990 l'impianto è stato parzialmente ricostruito e provvisto di una copertura oggetto di molte critiche in quanto poco integrata con l'ambiente circostante. In tutte le precedenti fasi di realizzazione infatti erano stati osservati i precetti originari di Del Debbio mantenendo la bassa elevazione da terra (ottenuta grazie alla parziale sottoelevazione del terreno di gioco e alla forma naturale a conca del terreno attorno ad esso) che consentiva il perfetto inserimento nell’ambiente naturale e monumentale.Autori: Del Debbio Enrico (1891-1973), Moretti Luigi (1907-1973)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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