Punti di interesse turistico della regione Lazio
| Categoria | POI_InteresseCulturale |
| Titolo | Rione IV – Campo Marzio |
| Indirizzo | |
| Plus codes | 8FHJWF6G+4M |
| Periodo | XIV-XIX sec. |
| Descrizione | Stemma del gonfalone: mezza luna d’argento in campo azzurro.Si estendeva tra le regioni VII e IX di Augusto ed era accesso privilegiato alla città da nord, attraverso porta del Popolo, l’antica porta Flaminia. Esterno al pomerio, ovvero il limite sacrale e giuridico della città, fino alla prima età imperiale, accolse il mausoleo di Augusto. L’assetto viario del rione richiama in parte ancora oggi la viabilità romana che faceva perno sulla via Lata, attuale via del Corso. Il caratteristico tridente di piazza del Popolo è costituito, oltre alla via Lata, dagli assi di via Leonina (attuale via di Ripetta), voluta da Leone X (Giovanni de’ Medici 1513-1521), via Clementina, attuale via del Babuino, realizzata nel pontificato di Clemente VII (Giuliano de’ Medici 1478-1534), collegati dalla via Trinitatis (attuali via del Clementino, via di Fontanella Borghese, via Condotti) all’altezza della Platea Trinitatis, oggi piazza di Spagna. Nella Roma rinascimentale vi si insediarono alcune comunità straniere che facevano capo a strutture religiose in sostegno dei pellegrini, come i Lombardi e gli Illirici. Tra le residenze aristocratiche di maggiore rilievo, palazzo Borghese lungo via di Ripetta e la grandiosa villa Ricci-Medici alle pendici del Pincio.Lo sviluppo del rione dopo la metà del Cinquecento è potenziato dalla realizzazione, ai margini nord-orientali, della via Gregoriana e del primo tratto della strada Felice (parzialmente l’attuale via Sistina). La sua fisionomia è segnata da alcune tra le principali realizzazioni del tardo barocco romano e del neoclassico, dalla scalinata di Trinità dei Monti, al porto di Ripetta, oggi distrutto, alla sistemazione di piazza del Popolo e delle pendici del Pincio. |
| Fonte dei dati: | Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu |
| Licenza: |  |
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