Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloVia del Pellegrino
Indirizzo00186 Lazio Roma Via del Pellegrino via
Plus codes8FHJVFW9+W7
PeriodoX-XV sec.
DescrizioneNella riutilizzazione di antichi assi viari medievali attraverso un insieme di percorsi collegati tra loro, la via peregrinorum costituisce un’importante arteria della Roma rinascimentale. Aperta nel 1483 da Sisto IV (Francesco della Rovere 1471 – 1484) con l'intento di facilitare il passaggio dei romei, la via costituiva l’itinerario dei pellegrini che da San Pietro raggiungevano la basilica di San Paolo fuori le mura. Un intervento di risistemazione di Alessandro VI (Rodrigo Borgia 1492-1503) proseguiva la politica urbanistica di Sisto IV, celebrata dall’iscrizione oggi collocata all’inizio di via dei Balestrari che ricorda l’opera eseguita in via Florea come questo tratto di via era anche noto. La parte iniziale dell’itinerario, che si innestava su canale di Ponte (oggi via del Banco di Santo Spirito), coincideva con l’attuale via dei Banchi Vecchi. All’altezza di via dei Cartari il percorso si divideva in due rami: il primo, probabilmente di età medievale, lungo via di Monserrrato e, attraverso San Paolo alla Regola e Monte Savello, raggiungeva il ponte Quattro Capi e l’isola Tiberina. Il secondo ramo, a partire dall’età rinascimentale, si inoltrava lungo l’odierna via del Pellegrino (già via Mercatoria), Campo de’ Fiori e l’attuale via dei Giubbonari fino a San Carlo ai Catinari; da qui si diramava ulteriormente, raggiungendo poi il ponte Quattro capi e proseguendo da qui fino a San Paolo lungo un itinerario comune al primo ramo.In alternativa alla via papalis, più affollata, la via peregrinorum divenne luogo di transito consueto del pontefice di ritorno a San Pietro dopo le visite pastorali alle chiese cittadine.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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