Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloRione I - Monti
Indirizzo
Plus codes8FHJVFVR+X9
PeriodoXIV-XIX sec.
DescrizioneStemma del gonfalone: tre monti verdi in campo d’argento, riferimento ai tre colli originariamente inclusi (Esquilino, Quirinale e Viminale).Uno dei più ampi, ridotto dopo il 1870 per la costituzione dei rioni Esquilino (XV) e Castro Pretorio (XVIII), ricade nell’area della III, IV e V regione augustea, dove sorgeva il Colosseo e i Fori Imperiali. La struttura viaria principale ricalca quella romana, con l’asse di via Urbana (vicus Patricius), via in Selci (vicus Suburanus), via della Suburra, via Panisperna e via di San Giovanni in Laterano. Nel medioevo si articolava in due settori. Quello occidentale, meno popolato, con poche chiese e torri baronali, nell’area più pianeggiante a ridosso dei Fori. L’altro, più meridionale, con aree collinari, caratterizzato da numerose torri nobiliari. Passaggio obbligato verso alcune grandi basiliche, due delle quali Santa Maria Maggiore e San Giovanni in Laterano comprese nel rione stesso, fu terreno di contese tra le famiglie nobili per il controllo del transito. L’architetto Domenico Fontana, per volere di Sisto V (Felice Peretti 1585-1590), riorganizzò l’assetto urbanistico dell’area, a partire dalla direttrice della strada Felice (1585) e dallo stradone di San Giovanni. Una serie di vie a raggiera partivano da Santa Maria Maggiore per raggiungere il Campidoglio e le porte orientali (Tiburtina, Labicana Prenestina). Su questo impianto a partire dal XVII secolo si sviluppa compiutamente il rione, che si caratterizza per un passaggio quasi diretto tra medioevo e barocco, salvo per l’area del colle Quirinale (solo in parte inserito nel rione Trevi), tradizionalmente occupata dal patriziato romano. Nell’Ottocento si sviluppò un’intensa attività edilizia che culminò con le speculazioni intorno all’asse della futura via Nazionale. L’assetto post unitario stravolse quello preesistente, con le demolizioni per la realizzazione di via Cavour e poi di via dei Fori imperiali negli anni Trenta del Novecento. Il carattere storico del rione si coglie ancora in parte nel nucleo intorno alla chiesa della Madonna dei Monti.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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