Punti di interesse turistico della regione Lazio
| Categoria | Palazzo |
| Titolo | Palazzo Sforza Cesarini |
| Indirizzo | 00186 Lazio Roma 118 Via dei Banchi vecchi via |
| Plus codes | 8FHJVFX8+9Q |
| Periodo | XV-XIX sec. |
| Descrizione | Fu costruito nel 1458 in forme sontuose, forse sull’edificio della vecchia Zecca pontificia, per volere del cardinale Rodrigo Borgia (futuro papa Alessandro VI 1492-1503), nominato vice cancelliere dallo zio Callisto III (Alonso Borgia 1455-1458), nel 1457. Con l’elezione al soglio pontificio, Alessandro VI concesse carica e palazzo al cardinale Ascanio Sforza, che lo aveva sostenuto nel Conclave. Passato agli inizi del Cinquecento a Galeotto della Rovere, cardinale e vice cancelliere nipote di Giulio II (Giuliano della Rovere 1503-1513), fu completamente rinnovato. Dal 1517 la sede della Cancelleria si trasferì al palazzo Riario, noto come palazzo della Cancelleria, mentre questo fu indicato come Cancelleria vecchia.Intorno al 1730 il casato unificato Sforza Cesarini fece modificare completamente il palazzo dall’architetto Pietro Passalacqua, nipote di Filippo Juvarra, su via dei Banchi vecchi.Il palazzo, su tre piani più ammezzato, conserva il quattrocentesco cortile interno porticato (ricostruito) con loggiato ad archi su pilastri ottagonali. Al piano terra, grande portale bugnato decentrato sovrastato da un balcone con balaustra e finestra a timpano triangolare.Nei lavori del 1888 per la realizzazione di Corso Vittorio Emanuele II, la facciata sul Corso è stata ridotta e demolita, per essere ricostruita arretrata dall’architetto Pio Piacentini in forme eclettiche di ispirazione cinquecentesca.Autori: Passalacqua Pietro (1690-1748), Piacentini Pio (1846-1928) |
| Fonte dei dati: | Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu |
| Licenza: |  |
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