Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPalazzo
TitoloPalazzo Salviati
Indirizzo00165 Lazio Roma 82-83 Via della Lungara via
Plus codes8FHJVFX7+86
PeriodoXVI-XX sec.
DescrizioneL’asse di via della Lungara, sistemata da Giulio II (Giuliano della Rovere 1503-1513), si caratterizzò come zona suburbana fiancheggiata da ville e giardini. Filippo Ademari, camerario segreto di Leone X (Giovanni de Medici 1513-1521), volle qui fare costruire nella prima metà del Cinquecento il proprio palazzo, incaricando il giovane Giulio Romano, allievo di Raffaello. L’architetto nel 1520 realizza la residenza a richiamando palazzo Pandolfini a Firenze di Raffaello, del quale riprende il doppio carattere urbano e suburbano.La facciata rinascimentale principale su via della Lungara ha un prospetto scompartito in cinque settori da paraste bugnate, che inquadrano le finestre con semplici cornici. Al centro, un grande portale con mensoloni che sostengono la balconata sulla quale si aprono tre finestre. L’edificio è coronato da mensole decorate con teste di leone.All’interno la cappella privata disegnata da Giulio Romano, con affreschi cinquecenteschi.Acquistato dal cardinale Giovanni Salviati nel 1552, vi si stabilì poi il fratello di questi, Bernardo, priore del prestigioso Ordine di Malta che affidò il progetto di completamento e di ampliamento del palazzo a Nanni di Baccio Bigio, che realizzò la facciata interna intorno al 1560. Proprietà dello Stato italiano dal 1870, ospita oggi l’Istituto di Alti Studi della Difesa.Autori: Giulio Romano (1499-1546), Nanni di Baccio Bigio (?-1568)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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