Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaVilla
TitoloVilla Pamphilj
Indirizzo00152 Lazio Roma Via di S.Pancrazio Via
Plus codes8FHJVFQ2+26
PeriodoXVII-XX sec.
DescrizioneLa villa nacque nel 1630 con l’acquisto da parte di Pamphilio Pamphilj di una vigna con annesso Casino. Camillo Pamphilj, nipote di Innocenzo X (Giovambattista Pamphilj 1644-1655) ampliò tra il 1640 e il 1644 il nucleo iniziale, avviando la costruzione del Casino del Bel Respiro o delle Allegrezze. Il progetto fu affidato ad Alessandro Algardi, con il quale collaborò Gian Francesco Grimaldi. Il prospetto del Casino utilizzò lo schema tardo-manierista della facciata museo, arricchita da una moltitudine di frammenti di sculture antiche, con due avancorpi. La pianta invece, si ispirava ai moduli architettonici del classicismo rinascimentale. Originariamente il palazzo doveva essere raccordato al giardino con lunghe ali e terrazze a più livelli, fino a quella panoramica del Belvedere, aperta su San Pietro.Sul retro, il giardino segreto con fontana centrale e due peschiere. La residenza assunse la funzione di villa suburbana di delizia e di rappresentanza con l’elezione al soglio pontificio di Innocenzo X. L’ampio spazio attorno agli edifici fu distinto, come di consueto, in giardini di rappresentanza, riserva di caccia e zona produttiva.Nel Settecento fu dato un nuovo assetto ai giardini con l’intervento di Gabriele Valvassori (Giardino dei Cedrati) e con la realizzazione del lago con canale, opera di Francesco Bettini. Dopo i gravi danni subiti dalla villa durante l’assedio francese del 1849, i giardini furono ridisegnati valorizzando il giardino all’inglese. L’ultimo ampliamento della villa risale al 1856, con diverse acquisizioni, tra cui villa Corsini, volute da Filippo Andrea V Doria Pamphilj. A questa fase risale l’ingresso monumentale della villa, detto Arco dei quattro Venti. Espropriata dal Comune di Roma a partire dal 1939, è oggi parco pubblico. La palazzina dell’Algardi è sede di rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Algardi Alessandro (1598/1654) - Grimaldi Gian Francesco (1606/1680) - Gabriele Valvassori (1683/1761)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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