Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloVilla Farnese, poi Savorelli
Indirizzo00153 Lazio Roma 1 Largo di Porta S. Pancrazio Via
Plus codes8FHJVFQ6+GP
PeriodoXVII-XIXI sec.
DescrizioneSul luogo del casino rinascimentale fatto costruire da Alessandro Farnese (poi Paolo III 1534-1549) presso la porta San Pancrazio, antica porta Aurelia, il cardinale Girolamo Farnese di Latera fece realizzare intorno alla metà del Seicento un palazzetto costruito impostandosi sulle strutture antiche delle mura Aureliane, concepito come loggia con ampie finestre ad arco, dal quale si sviluppò poi la grande villa. L’edificio principale è costituito da una facciata scandita da paraste, con ingresso aperto su un portico sporgente, fiancheggiato da finestre sormontate da una decorazione a conchiglia. Al primo piano si affiancano tre arcate con lesene e quattro finestre centinate. Da un viale di accedeva al giardino all’italiana che si apriva sulla facciata settentrionale del palazzetto.Passata ai Borbone di Napoli nel 1731, la villa fu abitata dai Giraud e poi acquistata intorno al 1841 dal conte Alessandro Muti Papazzurri Savorelli, che si avvalse del suocere Virginio Vespignani per realizzare lavori di ampliamento e di sistemazione. Nel 1849 Garibaldi vi insediò il quartier generale per la difesa della Repubblica Romana. Durante l’assedio francese di Roma, la villa subì forti danni a causa dei bombardamenti. Nel 1885 la villa fu acquistata dalla americana Clara Jessup Heyland che la donò all’American Academy in Rome. Vespignani Virginio (1808/1882)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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