Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloVia dell’Impero, oggi Via dei Fori Imperiali
Indirizzo00186 Lazio Roma Via dei Fori Imperiali Via
Plus codes8FHJVFVP+8R
PeriodoXX Sec.
DescrizioneRealizzata in un anno, tra il 1931 ed il 1932, per collegare Piazza Venezia con il Colosseo, Via dei Fori Imperiali venne inaugurata con il nome di Via dell’Impero il 28 ottobre del 1932. Per i velocissimi tempi di attuazione (collegati alle celebrazioni per i decennali della Marcia su Roma), l’apertura del lungo rettilineo, destinato a celebrare la grandezza della “Romanità” e del nuovo impero, venne effettuata senza un programma prestabilito e, soprattutto, al di fuori delle regole fissate dal piano regolatore del 1931, che prevedeva per questo settore interventi meno distruttivi. Nel tratto iniziale del tracciato, verso Piazza Venezia, venne completamente demolito il Quartiere Alessandrino (quartiere di origine medievale sorto sulle rovine dei Fori Imperiali e rimodellato alla fine del XVI secolo). Ai lati della strada, che occupa lo spazio centrale dei fori, furono sistemate strade secondarie con giardini e terrazze, in gran parte ancora esistenti, che affacciano sui settori più esterni degli antichi monumenti. Nel tratto successivo, per completare il rettilineo verso il Colosseo fu necessario procedere al totale sbancamento della Velia, la collina che separava l’area dei fori dalla valle del Colosseo. Con questa operazione la Basilica di Massenzio ed il Tempio di Venere e Roma, originariamente addossati alla collina, vennero isolati dal loro contesto orografico. In corrispondenza dello sbancamento vennero erette quinte in cortina laterizia su progetto di Antonio Muñoz: sul lato nord del viale fu sistemato un terrazzamento di sostegno del giardino di Palazzo Rivaldi; sul lato opposto fu eretto un alto muraglione su cui vennero affisse quattro tavole geografiche marmoree raffiguranti l’espansione di Roma dalle origini al regno di Traiano.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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