Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaVilla
TitoloVilla Madama
Indirizzo00194 Lazio Roma Via di Villa Madama via
Plus codes8FHJWFH3+49
PeriodoXVIII sec.
DescrizioneLa cinquecentesca Villa Madama, che deve il nome a madama Margherita di Parma che sposò nel 1536 Alessandro de’ Medici, sorge lungo il fianco orientale di Monte Mario. Ispirata, secondo gli ideali rinascimentali, alle antiche ville romane, fu progettata da Raffaello nel 1518 su commissione del cardinale Giulio de’ Medici, il futuro papa Clemente VII (1523-34) e completata alla morte dell’artista da Giulio Romano e Antonio da Sangallo. Il Sacco di Roma (1527) interruppe i lavori e danneggiò la struttura che non fu mai completata secondo il piano dell’artista, che prevedeva una seire di terraze digradanti verso il Tevere. Il complesso si erge su un podio artificiale ricavato nel fianco della collina, con edificio a forma di ferro di cavallo, contenente gli appartamenti principali che racchiude un cortile rotondo e un teatro all’aperto. A nord-est si apre la facciata principale verso valle, con il giardino pensile e la peschiera; a sud-est il cortile d’ingresso, con la facciata verso la città e un giardino racchiuso da un muro. Una cinta muraria con tre torri è interrotta da una terrazza-giardino. Dal giardino pensile si accede ad un secondo giardino sviluppato in lunghezza, delimitato da cipressi e diviso da tre viali paralleli che conducono ad una terrazza belvedere verso la valle e il Tevere. Adornano la villa numerose statue antiche e i dipinti di Giovanni da Udine, allievo di Raffaello e Giulio Romano della loggia decorata all’antica. Dai Medici la proprietà passò ai Farnese e in seguito ai re di Napoli che la privarono di molte opere. Nel 1913 fu restaurata da Pio Piacentini che completò alcuni locali; i lavori furono interrotti nel 1918 da una sottocommissione speciale delle Belle Arti. Nel 1925 fu venduta ai Dentice di Frasso. Entrata in possesso dello Stato italiano nel 1940, attualmente è usata come sede di ricevimenti ufficiali.Autori: Raffaello Sanzio (1483-1520), Giulio Romano (1499-1546), Antonio da Sangallo il Giovane (1484-1546)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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