Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloFara Sabina
Indirizzo
Plus codes8FJJ6P5H+RP
Periodo
DescrizioneIl toponimo di Fara Sabina, deriva dal termine “fare” con cui si allude ai corpi di spedizione in cui si dividevano i longobardi, giunti in Sabina nel VII secolo. Una volta individuato il territorio, la “fara” diveniva unità d’insediamento, designando così il luogo di residenza dei militari e la costituzione di un primitivo villaggio. Intorno al X secolo il territorio di Fara divenne di proprietà della vicina abbazia di Farfa che trasformò il villaggio in castello; i monaci dovettero difendere diverse volte la propria giurisdizione dall’attacco dei signorotti locali che cercarono di conquistarlo. Nel corso del Duecento, il castello venne ampliato con la costruzione delle mura e l’acquisizione di nuovi territori e castelli delle zone limitrofe. Il borgo fu governato, tra XV e XVI secolo, dalle famiglie degli Orsini e dei Farnese, commendatari dell’abbazia. Nell’Ottocento, Fara Sabina divenne sede del Governatorato e nuovo centro dell’organizzazione politico territoriale.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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