Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloVia Panisperna
Indirizzo00184 Lazio Roma Via Panisperna via
Plus codes8FHJVFWQ+FP
PeriodoXVI sec.
DescrizioneL’attuale via Panisperna nasce intorno al 1585 dal progetto di Domenico Fontana voluto da Sisto V (Felice Peretti 1585-1590) di creare un asse tra la piazza della Colonna Traiana e Santa Maria Maggiore, al centro del disegno urbanistico del papa, dal quale si irradiavano le direttrici che dovevano collegare i principali poli della città, generalmente coincidenti con le maggiori basiliche. L’intervento sistino realizza compiutamente una nuova strada che tagliava il colle Viminale su un tracciato in parte già esistente in corrispondenza della chiesa di San Lorenzo in Panisperna. Per l’impedimento dovuto dall’altura di monte Magnanapoli il progetto non fu portato a termine. Il tratto compiutamente realizzato, della lunghezza di 700 metri giungeva da Santa Maria Maggiore solo alla chiesa di Sant’Agata dei Goti: in questo modo, la via privilegiata per raggiungere Santa Maria Maggiore continuava ad essere quella della Madonna dei Monti e di via Urbana, aggirando l’altura di Magnanapoli. Con il taglio del monte voluto da Clemente VIII (Ippolito Aldobrandini 1592-1605), in corrispondenza della villa del Cardinale Vitellozzo Vitelli (poi Villa Aldobrandini), donata ai nipoti, fu aperto il collegamento con la piazza della colonna Traiana del progetto sistino. Via Panisperna è ricordata in anni recenti per le vicende legate al Regio Istituto di Fisica dell’Università di Roma che vi aveva sede, dove nel 1934 Enrico Fermi e i giovani scienziati detti “i ragazzi di via Panisperna” scoprirono la proprietà dei neutroni lenti, aprendo la strada alla realizzazione del primo reattore nucleare.Autore: Domenico Fontana (1543-1607)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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