Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloVia dell’Umiltà
Indirizzo00187 Lazio Roma Via dell’Umiltà via
Plus codes8FHJVFXJ+JH
PeriodoXVI sec.
DescrizioneVia dell’Umiltà, già esistente almeno dal 1533 quando è documentata una sua risistemazione, costituì un importante collegamento tra il palazzo del Quirinale e la città storica attraversando il Corso in direzione del polo Gesuita costituito dal complesso del Collegio Romano e dalla chiesa di Sant’Ignazio.La sistemazione della viabilità si inserisce nell’ambito degli interventi voluti da Paolo V (Camillo Borghese 1605-1621) nella zona del Corso nel 1611 completando il tratto dall’Oratorio di San Marcello fino a via della Dataria, sede di uno degli uffici della Cancelleria Apostolica.Via dell’Umiltà prese il nome dalla chiesa di Santa Maria dell’Umiltà sorta tra il 1611 e 1612, con l’annesso monastero, per iniziativa di Francesca Baglioni poi Orsini, figlia di Caterina de’ Medici, che volle creare un luogo per le nobildonne decadute. La facciata seicentesca fu presto sostituita da quella, a ordine unico, realizzata nel 1703 da Carlo Fontana.Nel 1813 la via, nota anche come via dei Tre ladroni per l’insegna di un’osteria che vi sorgeva, è interessata dagli interventi di abbellimento che caratterizzarono il centro della città nel periodo napoleonico, con la demolizione dell’isolato tra piazza di Trevi e via dell’Umiltà.Con la realizzazione delle nuove direttrici di via 24 maggio e via IV novembre (approvati nel 1875), l’asse della via Dataria- via dell’Umiltà venne a perdere la sua importanza come accesso alla piazza del Quirinale dalla città.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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