Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda1m020-00071
Numero catalogo generale00178212
Ente schedatoreR03/ Musei Civici di Como
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoMadonna in adorazione del Bambino con Santi e Angeli musicanti
Titolo soggetto
Nome provinciaComo
ComuneComo
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Volpi
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Diaz, 84
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Musei Civici di Como
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XV
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)fine
Da (datazione dell'oggetto)1490 post
A (datazione dell'oggetto)1499 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito lombardo
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaaffresco
Unità di misura
Altezza162.5
Larghezza161
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoA sinistra in primo piano è raigurata la Madonna con quattro angeli inginocchiati. Al centro un angelo accompagna l'oerente. A destra, inquadrati da una cornice architettonica, compaiono due busti con personaggi.
Notizie storico-criticheCome osserva l'estensore della scheda cartacea l'aresco era originariamente collocato in una dimora privata di Como ubicata [...] in via Cinque Giornate n. [...] Dallo stesso luogo proviene anche un busto di santo inserito anch'esso in un riquadro architettonico a inestra simile a quello che incornicia i due personaggi a destra. Il soggetto rappresentato con la Madonna inginocchiata ad adorare insieme a quattro angeli la igura scomparsa di Gesù Bambino trovò larga diusione tra la ine del Quattrocento e l'inizio del secolo successivo in Lombardia spesso inserito all'interno della Natività come dimostrano gli esempi più noti di Vincenzo oppa a Chiesanuova Brescia e di Alvise De Donati a Moltrasio ed altri meno noti come l'aresco di soggetto analogo al nostro proveniente dalla chiesa di S. Marco a Como segnalato da Alberto Rovi Rovi 998 27. Rispetto a queste opere però l'aresco schedato sostituisce all'ambientazione naturalistica un interno architettonicamente qualiicato da da inserti classicheggianti che seppure con una certa ingenuità rilettono l'aggiornamento della cultura igurativa comasca in direzione classicista promosso dalla presenza dei Rodari per il Duomo di Como sul inire del Quattrocento. Anche la edeltà delle igure alla tradizione pittorica lariana tra Alvise De Donati e Giovanni Andrea De Magistris anno propendere per una datazione del dipinto alla ine del XV secolo.
Data stato di conservazione1990||2000
Stato di conservazionecattivo||buono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1990
Nome compilatoreRizzini M.
Specifiche ente schedatoreR03/ Musei Civici di Como
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneCasati Letizia||Maderna Valentina
Data trascrizione2000
Nome trascrittoreVirgilio Giovanna
Ente trascrittore
Data aggiornamento2000
Nome aggiornatoreVirgilio G.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFR34M+W7


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