Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda1m020-00101
Numero catalogo generale00177990
Ente schedatoreR03/ Musei Civici di Como
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoveduta
Identificazione soggettoVeduta di Careno sul lago di Como
Titolo soggettoComballi in navigazione sul lago di Como/ Mattino sul lago
Nome provinciaComo
ComuneComo
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Volpi
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Diaz, 84
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Musei Civici di Como
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1929 ca.
A (datazione dell'oggetto)1930 ca.
Autore/Nome sceltoLongoni Baldassarre
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1876/ 1956
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tavola
Unità di misura
Altezza163
Larghezza131
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoDue comballi carichi navigano a vela gonia per la breva, verso il centrolago. Sullo sondo una veduta.
Notizie storico-criticheIl dipinto riveste un certo interesse iconograico per la rappresentazione dei comballi imbarcazioni lariane di grandi dimensioni utilizzate per il trasporto di persone e di materiale soprattutto edilizio sassi di Moltrasio calce sabbia e legna per le ornaci che scomparvero gradualmente a partire dalla metà del secolo con l'avvento di altre orme di trasporto Breva e Tivano 999. Il Longoni esegue la tela di Como nella ase in cui ha deinitivamente abbandonato le ricerche divisioniste che avevano caratterizzato la produzione precedente ino al 920 circa. Dopo il ritorno dell'artista a Como nel 825 i suoi dipinti si orientano verso una maggiore deinizione plastica delle orme e compattezza della stesura cromatica in linea con gli sviluppi della pittura di paesaggio lombarda da Arturo Tosi a Donato risia Previtera 994.
Data stato di conservazione1979||2000
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1979
Nome compilatoreBelloni Zecchinelli M.
Specifiche ente schedatoreR03/ Musei Civici di Como
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneCasati Letizia
Data trascrizione2000
Nome trascrittoreVirgilio Giovanna
Ente trascrittore
Data aggiornamento2000
Nome aggiornatoreVirgilio G.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFR34M+W7


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