Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda1m020-00162
Numero catalogo generale00679842
Ente schedatoreR03/ Musei Civici di Como
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettonatura morta
Identificazione soggettoNATURA MORTA CON STRUMENTO MUSICALE
Titolo soggetto
Nome provinciaComo
ComuneComo
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Volpi
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Diaz, 84
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Musei Civici di Como
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)secc. XVII/ XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)fine/inizio
Da (datazione dell'oggetto)1690 ca.
A (datazione dell'oggetto)1710 ca.
Autore/Nome sceltoGianlisi Antonio il Giovane
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1677/ 1727
Riferimento all'autoreattr.
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misura
Altezza107
Larghezza139
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoUna tenda, in alto a sinistra, svela gli oggetti disposti su due tavolini aiancati.
Notizie storico-criticheIl dipinto è entrato nelle collezioni dei Musei Civici di Como con l'attribuzione ad Evaristo Baschenis noto per la sua ricca e ortunata produzione di nature morte con strumenti musicali. Marco Rosci 97 985 ha suggerito di rierire ai primi anni di attività le tele caratterizzate da un assetto impaginativo più semplice e di attribuire invece alla maturità dell'artista i quadri che presentano strutture compositive più complesse come quella di Como che tuttavia presenta un'eccessiva limitazione del campo ottico che non consente la consueta apertura spaziale dei quadri del Baschenis. Altro problema è costituito dal riconoscimento delle imitazioni delle opere già rilevata dal Biancale 92. Si ritiene dunque di dover spostare l'attribuzione ad altro pittore inluenzato dal Baschenis che potrebbe essere individuato in Antonio Gianlisi 677/ 727 come mostra il raronto tra il dipinto di Como e la tela del Gianlisi raigurante un soggetto analogo nel Municipio di Cremona Settecento lombardo 99. Analogo inatti è il gusto di disporre con cura gli oggetti e di suggerire la proondità spaziale con piccoli accorgimenti: l'angolo del tavolino più basso scoperto dal tappetto la posizione del bacile con il vaso di peltro la spinetta sistemata di sbieco con un angolo sporgente sopra il tavolo di sinistra e inine l'aristocratico cagnolino che nel quadro di Cremona è accucciato su una panca e nell'opera di Como guarda verso lo spettatore appoggiando le zampe sul bordo del bacile.
Data stato di conservazione2000
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2000
Nome compilatoreVirgilio Giovanna
Specifiche ente schedatoreR03/ Musei Civici di Como
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneCasati Letizia
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFR34M+W7


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