Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda1m050-00036
Numero catalogo generale00177839
Ente schedatoreR03/ Musei Civici di Como
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti46
Categoria generale soggettoritratto
Identificazione soggettoRitratto di Marsilio Ficino
Titolo soggetto
Nome provincia
ComuneComo
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Volpi
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Diaz, 84
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Musei Civici di Como
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVI
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1520 ca.
A (datazione dell'oggetto)1521 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito fiorentino
Riferimento all'interventoesecutore
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misuramm
Altezza660
Larghezza460
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheLa casa avita dei Giovio in Como è quella oggi corrispondente al Museo Archeologico. L'ultimo discendente Giovio del ramo di Ottavio e cioè rancesco iglio di Giovan Battista divise la sua collezione di ritratti tra le iglie. cr. R.Pavoni 983 p.38 e 44.Dal presente dipinto derivano l'incisione di Tobias Stimmer realizzata per l'edizione di Basilea degli Elogi del Giovio del 577 p.84 e quella riportata dal Reusner N.Reusner 589L'aresco del Ghirlandaio raigurante Zaccaria nel Tempio nella Cappella Tornabuoni in Santa Maria Novella a irenze costituisce la onte iconograica del quadro di Como. Il ritratto appare alquanto idealizzato rispetto all'opera del Ghirlandaio che rappresenta il prototipo per quella che divenne l'immagine standard del icino nel xvi secolo. Del ritratto di Como esistono alcune copie: quella agli Uizi quella nel castello di Ambras .Kenner p.227 quella alla Walker Art Gallery di Liverpool E.Morris-M.Hopkins 977 p.57 e una copia presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano. cr. P.Jones Milano 997 p.305 n.24 e la scheda di L.Klinger presso l'Archivio dei Musei Civici di Como.Secondo il Rovelli questo dipinto venne inviato dal card. di Ballay. cr.L.Rovelli 928 p.4.
Data stato di conservazione
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2000
Nome compilatoreOrsenigo G.
Specifiche ente schedatoreR03/ Musei Civici di Como
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneCasati Letizia
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFR34M+W7


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