Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda1o020-00024
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Civico Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago
Gruppo oggettidisegno
Definizione oggettodisegno
Numero oggetti
Categoria generale soggettoletteratura
Identificazione soggettoDAFNE
Titolo soggettoStudio per la figura di Dafne
Nome provinciaVarese
ComuneVarese
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneCastello di Masnago
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Cola di Rienzo, 42
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Civico Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)secondo quarto
Da (datazione dell'oggetto)
A (datazione dell'oggetto)
Autore/Nome sceltoCarnovali Giovanni detto Piccio
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1804/ 1873
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicamatita su carta
Unità di misuramm.
Altezza150
Larghezza100
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoDonna a igura intera leggermente ricurva che giunge da sinistra. Indossa un'ampia veste e il braccio sinistro è alzato; i capelli sono raccolti.
Notizie storico-criticheIn occasione della mostra Il Piccio nella collezione di disegni e nelle carte di Piero Chiara tenutasi al Civico Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago di Varese dal 4 dicembre 2007 al 30 marzo 2008 il titolo dell'opera è stato variato da Studio per Dane in Studio per la igura di Dane.Questo disegno è uno dei pochi studi preparatori per la tela con Aminta che rinviene ra le braccia di Silvia eseguita dal Piccio su commissione di Giuditta Cantù Turina ed esposta a Brera nel 838. Si rierisce alla igura di Dane l'amica di Silvia che nel dipinto sopraggiunge da destra. Disegni d'insieme della composizione si trovano presso il Museo Civico Ala Ponzone di Cremona inv. B. 82 e nelle Civiche Raccolte d'Arte del Castello Sorzesco di Milano Inv. A 577; nel primo caso però si tratta di un disegno da mettere in relazione con tarde variazioni pittoriche sul medesimo tema. Ciro Caversazzi che vide la tela quando si trovava ancora presso gli eredi Turina a Casalbuttano sosteneva che in Dane va riconosciuto il ritratto di Giuditta Cantù Turina aermazione che ha trovato conerma nel conronto con un ritratto a matita di mano del Piccio della suddetta signora.
Data stato di conservazione2008
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2008
Nome compilatoreStona C.
Specifiche ente schedatoreR03/ Civico Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneCampane A.
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQCRRH2+QP


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