Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda1o040-00018
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Civico Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago
Gruppo oggettiscultura
Definizione oggettoscultura
Numero oggetti
Categoria generale soggettoritratto
Identificazione soggettoRITRATTO MASCHILE
Titolo soggetto
Nome provinciaVarese
ComuneVarese
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneCastello di Masnago
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Cola di Rienzo, 42
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Civico Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)primo quarto
Da (datazione dell'oggetto)1900 post
A (datazione dell'oggetto)1924 ante
Autore/Nome sceltoPellini Eugenio
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicabronzo a fusione
Unità di misura
Altezza80
Larghezza50
Profondità70
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheAllievo a Brera e poi docente presso la Scuola d'arte Applicata del castello Sorzesco Pellini si dedicò in gran parte all'arte uneraria lasciando numerose sue opere in numerose città della Lombardia ma anche all'estero. ederico Della Chiesa avvocato u igure eccellente nel giornalismo locale del dopo unità d'Italia. ratello maggiore di Speri Della Chiesa diresse con Giuseppe Bolchini La libertà 863 - 866; collaborò a La settimana varesina 875 - 882 diresse poi Campo dei iori 89 - 892 e Varese 993 tutti ogli orientati verso un orientamento laicamente repubblicano. Il Pellini scultore di ambito scapigliato ebbe una prolungata amigliarità con la amiglia Speri Della Chiesa come dimostra il ritratto bronzeo di Speri Della Chiesa Jemoli in collezione. La donazione Bolchini de Grandi è il primo importante nucleo d'arte moderna e contemporanea della costituenda pinacoteca cittadina. I primi contatti tra la sig. ra Bolchini De Grandi e il Comune di Varese datano al 94; nell'archivio del Museo è custodito un documento datato 94 su cui è apposta la sigla riservato/disposizioni testamentarie pro museo e irmato da Mario Bertolone primo direttore dei Musei Civici. In tale documento si a rierimento ad un incontro con la signora Bolchini De Grandi e alla di lei intenzione di onorare la memoria dei genitori Giovanni Bolchini avvocato illustre e igura di primo piano del giornalismo varesino negli ultimi decenni dell'ottocento e Carolina Della Chiesa. L'intenzione della Bolchini è constatata la mancanza a Varese di una pinacoteca quella donare tutti i suoi quadri e alcuni mobili antichi da destinarsi ad una o più sala. Si a cenno al versamento da parte della signora Bolchini di £. 50.000 per consentire al comune di provvedere a tutto ciò che avrebbe potuto rendersi necessario per la custodia e l'esposizione delle opere. La donazione eettiva come da documento notarile conservato presso gli archivi del Museo stipulato il giorno 22 giugno 965 consiste di n. 37 opere. Sul registro di ingresso del Museo le opere della donazione tuttavia sono inventariate sino al n. 44; con la speciica che il n. 43 dell'elenco opera di cui non è registrato il nome è tornata alla amiglia; il n. inv.44 cita genericamente poltroncine in pelle; in un secondo tempo nel 97 una nuova donazione datata tuttavia nel registro d'ingresso al 966 accresce di 8 opere il nucleo allestito originariamente nelle due sale al pian terreno di Villa Mirabello. Tra le condizioni del lascito la sig.ra Bolchini aveva espressamente chiesto al Comune di Varese di ordinare conservare e ben custodire i dipinti ..in due o più sale in modo che nulla venga disperso o separato dovendo la raccolta ormare un tutto unico inalienabile ed inamovibile. La donante aceva anche speciica richiesta che una targa venisse apposta sulla porta d'entrata o in una delle sale recante la scritta Donazione al Comune di Varese in omaggio alla memoria dei Coniugi Patriota Avvocato Giuseppe Bolchini e Carolina Della Chiesa la iglia e il genero Luigi De Grandi devotamente disposero.
Data stato di conservazione1998
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2008
Nome compilatoreVanoli P.
Specifiche ente schedatoreR03/ Civico Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneCassinelli D.
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQCRRH2+QP


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)