Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda1o040-00071
Numero catalogo generale
Ente schedatoreR03/ Civico Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoANNUNCIAZIONE
Titolo soggetto
Nome provinciaVarese
ComuneVarese
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazioneCastello di Masnago
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Cola di Rienzo, 42
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Civico Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)secondo quarto
Da (datazione dell'oggetto)1726 post
A (datazione dell'oggetto)1726 ante
Autore/Nome sceltoMagatti Pietro Antonio||Baroffio Giuseppe
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autoreattr.
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaaffresco strappato e riportato su tela
Unità di misura
Altezza53
Larghezza261
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheLa data di esecuzione e descrizione dell'opera voluta dalla comunità di Varese è riportata dall'Adamello Grassi: In questo mese di Aprile 726 si è dipinta la acciata del retroscritto portone che che transisce nella Piazza S.Vittore verso i portici e vi è dipinta la Beatissima Vergine con l'Angelo ed in mezzo vi è l'arma della comunità. L'architettura l'ha atta il Sig. Giuseppe Baroio di Varese e le igure il Sig. Pietro Antonio Magatti pure di Varese. L'aresco ancora leggibile nel 89 cr. Borri poi ritenuto perduto Gianpaolo 953 Colombo 964 venne identiicato da Colombo nel 967. L'opera malgrado la non buona condizione di conservazione risulta signiicativa per la comprensione della genesi pittorica del Magatti ponendosi tra le ultime produzioni a resco dell'artista mentre la tipologia dell'angelo venne ripresa nelle opere ad olio della maturità dell'artista varesino. La collaborazione tra il Magatti e Giuseppe Bolaio - notevole quadraturista - u requente e attualmente attestata dalla decorazione all'ex reettorio del convento di S. Antonio ora sala Veratti e dalla chiesa di S. Giorgio a Biumo Superiore di Varese. L'opera ai tempi di proprietà della amiglia Colombo residente in via S. Pedrino 6 venne strappata in seguito ad autorizzazione della Sovrintendenza in data 2 settembre 967 e donata ai Civici Musei nell'anno successivo.
Data stato di conservazione1998
Stato di conservazionemediocre
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2008
Nome compilatoreVanoli P.
Specifiche ente schedatoreR03/ Civico Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneCassinelli D.
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQCRRH2+QP


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