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Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda2o050-00019
Numero catalogo generale00642174
Ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Gruppo oggettidisegno
Definizione oggettodisegno
Numero oggetti
Categoria generale soggettopaesaggio
Identificazione soggettoPAESAGGIO
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Poldi Pezzoli
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Manzoni, 12
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Poldi Pezzoli
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione di disegni di Riccardo Lampugnani
Secolo (datazione dell'oggetto)secc. XVIII/ XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1796 post
A (datazione dell'oggetto)1830 ca.
Autore/Nome sceltoMonti Tiziano
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1780 ca./ 1830 ca.
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicacarta/ penna/ acquerellatura
Unità di misuramm
Altezza233
Larghezza338
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettocarta bianca vergellata
Notizie storico-criticheLa data post-quem è desunta la disegno dello stesso autore con n. inv. 5055.Una oto in bn del disegno è conservata nell'album D 6 bis 800-900. Il disegno doveva ar parte di un album v. scheda disegno n. inv. 5057 smembrato dopo il 972 da Lampuganani stesso.La mancanza della minima documentazione sull'autore consente solo conronti stilistici con altri artisti del periodo compreso tra il 770 circa e il 830 circa ed accettando l'indicazione ornita da Lampugnani sull'ambito emiliano. Il periodo è da me ipotizzato tenendo conto della data scritta dall'autore sul disegno n. inv. 5055 796 molto probabilmente data di esecuzione del disegno stesso utile per abbozzare un tentativo di deinizone di data di nascita dell'autore che per ragioni stilistiche ritengo non possa di molto precedere il 770. Il 830 come ante quem riguarda non tanto la possibile data di morte quanto la data più plausibile per la collocazione stilistica di questo gruppo di disegni. Il tipo di paesaggio in essi rappresentato inatti pur essendo convenzionale si discosta dalla concezione classicista del paesaggio in voga nel settecento in Emilia Romagna per are propria la visione più ariosa aperta sensistica della natura che inizia a diondersi nei primi anni dell'ottocento in cui la scena di genere viene abolita o ridotta a dimensioni molto ridotte a inaugurare quell'attenzione alla natura come orza che sovrasta l'uomo propria della cultura pre-romantica e romantica. In particolare i orti contrasti chiaroscurali degli alberi e dei dossi in primo piano ricordano un disegno acquarellato di elice Giani Veduta di Imola datato 805 e conservato nella collezione della Cassa di Risparmio di Bologna Manrini e Orlandi 992.
Data stato di conservazione2006
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2006
Nome compilatoreIato Valeria
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneDi Lorenzo Andrea
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF59R+9H


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