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Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda2o050-00153
Numero catalogo generale01938553
Ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Gruppo oggettidisegno
Definizione oggettodisegno
Numero oggetti
Categoria generale soggettopaesaggio
Identificazione soggettoPaesaggio
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Poldi Pezzoli
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Manzoni, 12
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Poldi Pezzoli
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione di disegni di Riccardo Lampugnani
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1810 ca.
A (datazione dell'oggetto)1840 ca.
Autore/Nome sceltoGozzi Marco
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1759/ 1839
Riferimento all'autorecerchia
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicacarta/ tempera
Unità di misuramm
Altezza423
Larghezza271
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoCarta marroncina; tempera colorata
Notizie storico-criticheL'attribuzione all'ambito del pittore bergamasco Marco Gozzi 759-839 che dall'esordio all'esposizione all'Accademia di Brera del 83 ino alla morte dipinse su commissione governativa e dietro compenso isso tre quadri di paesaggio all'anno oltre ad altri dipinti sempre di paesaggio per committenti privati è motivata dalla presenza di alcuni aspetti stilistici e compositivi ricorrenti nella produzione del pittore parte della quale è conservata presso i depositi dell'Accademia e della Pinacoteca di Brera. Si tratta del contrasto che sembra una sovrapposizione tra sondo generalmente dipinto da Gozzi sul vero e primo piano aggiunto in un secondo momento in studio; dell'impianto luministico con il primo piano in controluce rispetto a un piano intermedio qui la cascata illuminato da una luce naturale e del cielo chiaro azzurro-grigio pallido. Sono elementi nei quali sono stati riconosciuti Gozzoli 975 pp. 28-29 i procedimenti tipici della pittura di Gozzi riconducibili alla conoscenza della tradizione olandese e alla lontananza sia dal paesaggio classico «anche nell'accezione modernizzata di Basiletti che proprio perchè partito da un'esperienza classico-romana non abbandona mai la luce univesale per l'eetto di luce» sia dalla tradizione veneziana settecentesca «in quanto sciolta da una rigorosa ingabbiatura prospettica».
Data stato di conservazione2007
Stato di conservazionemediocre
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2007
Nome compilatoreIato Valeria
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneDi Lorenzo Andrea
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF59R+9H


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