Novità: Elenco piste di atletica in Italia

Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda2o050-00220
Numero catalogo generale01967154
Ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Gruppo oggettidisegno
Definizione oggettodisegno
Numero oggetti
Categoria generale soggettoveduta
Identificazione soggettoVeduta prospettica di una chiesa veneziana
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionePalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Poldi Pezzoli
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Manzoni, 12
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Poldi Pezzoli
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione di disegni di Riccardo Lampugnani
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)primo quarto
Da (datazione dell'oggetto)1823
A (datazione dell'oggetto)1823
Autore/Nome sceltoMigliara Giovanni
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1785/ 1837
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicacartoncino/ matita/ acquerello
Unità di misuramm
Altezza342
Larghezza400
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheInsieme ai tre acquerelli con scene di caccia questo oglio citato al n. 2 dell'inventario Gargantini Prospetto delle Incisioni Quadri ed oggetti d'arte in Milano del 853 documenta l'interesse di Giuseppe Gargantini per Migliara e la sua requentazione delle esposizioni dell'Accademia di Brera dove il pittore piemontese attivo a Milano espose per tutti gli anni venti e ino al 937 anno della sua morte con l'eccezione del 832.Si tratta di una veduta con elementi di antasia: se la parte absidale della chiesa è edelmente riportata i particolari dell'arca che richiama quella di Guglielmo di Castelbarco a Verona e della colonna del palazzo in primo piano a destra sono inseriti dal pittore al di uori del genere settecentesco analitico della veduta veneziana. Nell'ambito della produzione veneziana del pittore questo acquerello si pone a metà strada tra la veduta con motivi lagunari accostati a motivi di antasia dei primi anni venti e la veduta veneziana tradizionale cioè documentaria dei tardi anni venti caratterizzata da una maggiore initezza esecutiva e da contrasti tra luce e ombra aspetti questi riconducibili all' inluenza di pittori austriaci e della Germania meridionale Pittaluga 954. Nel 827 Migliara aveva dipinto un altro acquerello a colori di dimensioni un po' più piccole intitolato La chiesa dei rari a Venezia già in collezione errero collegato ad un secondo oglio coevo raigurante l'interno della chiesa Mensi 937 cat. nn 036 e 049 ma non riprodotti.E' conservata una oto grande in bianco e nero nell'album di Riccardo Lampugnani .D 800.
Data stato di conservazione2008
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2008
Nome compilatoreIato Valeria
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneDi Lorenzo Andrea
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF59R+9H


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)