Novità: Nuova grafica e più fonti per l'aggregatore news

Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda2o060-00329
Numero catalogo generale01967186
Ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Gruppo oggettidisegno
Definizione oggettodisegno
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoScena classica
Titolo soggetto
Nome provinciaMilano
ComuneMilano
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Poldi Pezzoli
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Manzoni, 12
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Poldi Pezzoli
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCollezione di disegni di Riccardo Lampugnani
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1775 ca.
A (datazione dell'oggetto)1780 ca.
Autore/Nome sceltoPeyron Jean François Pierre
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1744/ 1814
Riferimento all'autoreattr.
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicacartoncino/ pittura a tempera/ biacca
Unità di misuramm.
Altezza429
Larghezza319
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoA tempera nera, grigia e biacca su cartoncino. Si tratta, con ogni probabilità, di un modelletto.
Notizie storico-criticheUna oto del disegno non datata è conservata nell'album Lampugnani D. 6; una seconda accompagnata dall'attribuzione a Luigi Sabatelli si trova nell'album D. 3.Questo bozzetto a tempera di bellissima qualità è certamente preparatorio per un dipinto inora non identiicato; e di diicile decirazione è il soggetto probabilmente una scena di storia antica. Colpisce nel bozzetto il classicismo rainatissimo denso di rimandi alle soluzioni di Nicolas Poussin nella nobile oratoria dei gesti nella scena spoglia e severa di nuda pietra nella composizione calibratissima nelle pieghe lentantemente cadenzate dei panneggi: modi molto simili mi sembra a quelli che verso il 780 andavano sperimentando gli artisti rancesi in soggiorno di studio a Roma riuniti nella cerchia davidiana. In particolare mi sembra molto interessante il conronto con alcune cose di Jean Pierre Peyron pittore rancese di origine provenzale che arriva a Roma nel 775 insieme a Jacques Louis David e a Roma si erma per alcuni anni: si veda soprattutto il gruppo delle anciulle in pianto nel grande quadro con I giovani ateniesi e le giovani ateniesi del 777-78 di identica composizione elegantemente ritmata e appena più lieve nelle pieghe dei panneggi Londra Wellington Museum Apsley House; cr. P. Rosenberg Pierre Peyron 744-84 Parigi 983 tav. I cat. 20; o la scena severa e i gesti nobilmente misurati del Belisario che Peyron dipinge a Roma nel 779 Tolosa Musée des Augustins; cr. David e Roma catalogo della mostra Roma 98 pp. 89-90 cat. 52. A mio avviso quindi Jean Pierre Peyron potrebbe essere l'autore del modelletto della collezione Lampugnani.
Data stato di conservazione2008
Stato di conservazionemediocre
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2008
Nome compilatoreMonaco Tiziana
Specifiche ente schedatoreR03/ Museo Poldi Pezzoli
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneDi Lorenzo Andrea
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFF59R+9H


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)