Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda3y010-00004
Numero catalogo generale00641770
Ente schedatoreR03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettosocietà e cultura
Identificazione soggettoOfferta a Pomona
Titolo soggetto
Nome provinciaBrescia
ComuneChiari
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazioneprivato
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Faglia-Torri
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Bernardino Varisco, 9
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Pinacoteca Repossi
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoRaccolte d'arte della ondazione Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)fine
Da (datazione dell'oggetto)1790 ca.
A (datazione dell'oggetto)1790 ca.
Autore/Nome sceltoTeosa Giuseppe
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1758-1760/ 1848
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaaffresco staccato riportato su tela
Unità di misuracm
Altezza292
Larghezza204.5
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoAl centro di un giardino con alti alberi che anno da quinta laterale, si trova la statua della dea Pomona a cui una mamma con il bambino, alcuni giovani e anche due uomini anziani portano rutti in omaggio; davanti alla statua è acceso un braciere a tripode.
Notizie storico-criticheProveniente dalla villa Rusmina sulla via per Cologne l'aresco che si trovava sul ondo del muro di conine del giardino u strappato dal bergamasco Giuseppe Riva nel 94 e donato dalla proprietaria la contessa Paolina aglia Terinelli alla Pinacoteca. Già assai consunto dal tempo l'aresco era in condizioni critiche di conservazione e il recente restauro ha potuto solo rimediare a questo precario stato di conservazione limitando al minimo gli interventi di carattere estetico e ricostruttivo. La scena ambientata in un giardino vede al centro su un alto basamento la statua della dea Pomona venerata da due gruppi di persone che le portano doni. Impostato secondo i canoni del classicismo tardo settecentesco e con proondi debiti alla sintassi neoclassica l'aresco dall'andamento simmetrico e sempliicato mostra tutti i caratteri tipici dell'accademismo teosano solo un po' raddolcito da certe secchezze che saranno dell'artista negli areschi per il palazzo Martinengo Cesaresco in via Trieste a Brescia dove orte si a sentire il rapporto col Manredini. Qui piuttosto pare di scorgere ancora qualcosa del procedere arcadico dei primi anni della ormazione dell'artista compiuti al seguito del trevigliese abrizio Galliari e per questo pare possibile conermare la datazione attorno al 790 proposta da Terraroli.
Data stato di conservazione2006
Stato di conservazionecattivo
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2006
Nome compilatoreFusari Giuseppe||Scorsetti Monica
Specifiche ente schedatoreR03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBianchi Eugenia
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFGWPH+39


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