Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda3y010-00005
Numero catalogo generale00641771
Ente schedatoreR03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoritratto
Identificazione soggettoRitratto di Luigi Cogi
Titolo soggetto
Nome provinciaBrescia
ComuneChiari
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazioneprivato
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Faglia-Torri
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Bernardino Varisco, 9
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Pinacoteca Repossi
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoRaccolte d'arte della ondazione Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)inizio
Da (datazione dell'oggetto)1901
A (datazione dell'oggetto)1902
Autore/Nome sceltoAndreoli Attilio
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1877/ 1950
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misuracm
Altezza171.4
Larghezza100.4
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoLuigi Cogi è raigurato al centro della tela, seduto a gambe accavallate su una sedia; nella parte destra della tela si vede un tavolo dietro il quale sembra di intrevedere un quadro il ritratto della moglie? cr. campo NSC e scheda D00006; tiene le mani appoggiate alle gambe; ra le dita della mano destra regge una penna.
Notizie storico-criticheCollocabile tra le opere dei primi anni del Novecento questo ritratto assieme al suo pendant raigurante Maria Luisa Zinelli Cogi moglie di Luigi Cogi a parte di un gruppo di opere realizzate dall'Andreoli e oggi conservate presso la Pinacoteca Repossi che testimoniano una ase cruciale del percorso artistico dell'artista impegnato nella rilettura della tradizione del ritratto realistico di matrice lombarda soprattutto attraverso l'essenziale apporto quanto a libertà espressiva e non convenzionalità costruttiva della pittura della Scapigliatura che anche qui emerge attraverso l'abbreviatura del ductus pittorico e l'ammorbidimento della grumosità materica a tutto vantaggio di una più sospesa delicatezza luministica che conerisce al ritratto un misto di sentimento colloquiale e di più riposta delicata lettura introspettiva che l'artista come in altri ritratti accentua portando l'accento della sua pittura sulla isionomia del volto e su alcuni particolari caratterizzanti come l'abbigliamento elegante e il sigaro che vengono scandagliati attraverso una pennellata velocissima e abbreviata eppure sugosa e carica lasciando poi con un progressivo impoverimento della materia pittorica il resto allo stato quasi di abbozzo o piuttosto in una sorta di generica socatura dell'insieme che restituisce dell'ambiente solo i tratti essenziali e gli accostamenti cromatici di supericie. Contrariamente a quanto proposto da Terraroli 99 p. 5 non sembra plausibile pensare che l'artista abbia ritratto il Cogi nell'atmosera romantica del suo atelier; piuttosto è da credere che si tratti dell'interno della casa dell'eigiato e che il dipinto alle sue spalle si conronti la stessa tonalità prugna del lungo vestito altro non sia che il ritratto della moglie del Cogi orse un simbolico rierimento non tanto a un'altra opera dell'artista ma piuttosto al legame spirituale tra i due coniugi ripreso attraverso il rimando visivo dell'altro ritratto. Con testamento olograo del 7 aprile 924 il cav. Luigi Cogi legava alla raccolta Repossi questo ritratto e quello della moglie Maria Luisa Zinelli cr. scheda D00006. Presso la Biblioteca Morcelli ondo Ginnasio b. si conserva una lettera di ogliata Giovanni allora presidente della Congregazione di Carità datata 23 gennaio 932 ed indirizzata a Lancini Pietro allora bibliotecario della Morcelliana e direttore della Pinacoteca Repossi con la quale si incarica lo stesso Lancini di ritirare dalla sig.ra Rina Zinelli di Brescia i due ritratti qui sopra citati per essere collocati nella Pinacoteca Repossi ottemperando così al testamento olograo del cav. Cogi.
Data stato di conservazione2006
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2006
Nome compilatoreFusari Giuseppe||Scorsetti Monica
Specifiche ente schedatoreR03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBianchi Eugenia
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFGWPH+39


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)