Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda3y010-00015
Numero catalogo generale00641781
Ente schedatoreR03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoSacra Famiglia con sant'Anna e angeli
Titolo soggetto
Nome provinciaBrescia
ComuneChiari
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazioneprivato
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Faglia-Torri
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Bernardino Varisco, 9
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Pinacoteca Repossi
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoRaccolte d'arte della ondazione Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)prima metà
Da (datazione dell'oggetto)1600 post
A (datazione dell'oggetto)1649
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito tedesco
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misuracm
Altezza45
Larghezza36
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoAl centro del quadro la Madonna tiene Gesù Bambino sulle sue ginocchia; in primo piano a sinistra, di spalle, si trova sant'Anna che conversa con il Bambino; alle spalle di Maria, da sinistra a destra, si vedono san Giuseppe, un angelo e l'arcangelo Gabriele che porge un giglio bianco alla Madonna; in primo piano a destra, un inserto di natura morta costituito da un piatto ricolmo di rutta appoggiato su un tavolo.
Notizie storico-criticheLa piccola tela è stata identiicata da usari 2002 p. 53 con la bellissima Sacra amiglia d'uno scolaro del Hostaek di cui parla Alessio Antonio Rota dicendola nella sua casa insieme al San Giacomo maggiore che egli attribuiva a Caravaggio. Vedendola già censita nell'Inventario del 878 Maggi 2003-2004 p. 8 ha ritenuto non potesse provenire dal lascito Rota e si è impegnato in un unambolico quanto arraginoso ragionamento per riconoscere nella tela di cui parla il Rota il Riposo durante la uga in Egitto inv. n. D0004 eettivamente entrato nelle collezioni della Pinacoteca Repossi per lascito di Marianna Rota nel 926. Tuttavia la amiglia Rota tramite i suoi rappresentanti lasciò a più riprese opere alla pinacoteca clarense e giova ricordare anche che lo stesso Giovan Battista Rota poi vescovo di Lodi u per un certo periodo bibliotecario della Morcelliana e non si può escludere che proprio lui lasciasse questa teletta alla pinacoteca in generale in LA e in TU si è segnato come ingresso in Pinacoteca il rierimento cronologico 878 ante perchè la tela in questione compare per la prima volta nell'Inventario della Pinacoteca del 878. D'altro canto per quanto non espresso da Alessio Antonio il nome Hostaek che dovrebbe storpiare quello corretto di Aachen si rierisce a un artista di ambito nordico e non certo a un pittore tutto sommato ascrivibile all'ambito centro italiano com'è il caso del citato Riposo durante la uga in Egitto. Tanto più che ora tolti i dubbi sulla derivazione veramente nordica del dipinto non è più necessario nemmeno ascriverlo alla maniera di Lelio Orsi per arlo rientrare a qualche titolo nell'ambito della scuola italiana. Il dipinto originale per il quale si rimanda a Jacoby J. 2000 pp. 5-6 n. 23 è oggi perduto; u realizzato da Hans o Jan van Aachen artista attivo alla corte praghese di Rodolo II ed è noto solo attraverso un'incisione di Aegidius Sadeler II The Illustrated Bartsch vol. 72 parte I - supplemento New York 997 pp. 32-34 n. 082 che dovette determinarne la grande ortuna e l'ampia circolazione di copie tra le quali una assai variata attribuita a Simone Cantarini conservata all'Accademia Carrara di Bergamo inv. 578. Per questa composizione van Haachen che - secondo suo solito - realizza strutture costruite sulla diagonale con igure allungate e preziose pare ispirarsi al Riposo durante la uga in Egitto di Veronese e ai preziosismi alambiccati e unambolici di Parmigianino. Quest'ultimo elemento d'altro canto motiva l'ascrizione al Parmigianino della tela della Pinacoteca Repossi in già dalla ine dell'Ottocento.
Data stato di conservazione2006
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2006
Nome compilatoreFusari Giuseppe||Scorsetti Monica
Specifiche ente schedatoreR03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBianchi Eugenia
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFGWPH+39


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