Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda3y010-00035
Numero catalogo generale00641800
Ente schedatoreR03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettoletteratura
Identificazione soggettoScena pastorale con Angelica e Medoro
Titolo soggetto
Nome provinciaBrescia
ComuneChiari
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazioneprivato
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Faglia-Torri
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Bernardino Varisco, 9
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Pinacoteca Repossi
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoRaccolte d'arte della ondazione Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)prima metà
Da (datazione dell'oggetto)1700
A (datazione dell'oggetto)1749
Autore/Nome sceltoPinnari Pietro detto Bianchi
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autorenotizie sec. XVIII prima metà
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misuracm
Altezza81.5
Larghezza117.5
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoIn una rigohliosa vallata di montagna, mentre gli animali pascolano e si dissetano ad un corso d'acqua, Angelica e Medoro si baciano accanto ad una capanna.
Notizie storico-criticheIl dipinto insieme al suo pendant inv. n. D00034 a parte del lascito di Pietro Bartolomeo Repossi. I due dipinti inatti sono riconoscibili come i due Paesaggi senza cornice della Distinta delle opere lasciate dall'avvocato nel 854 ed erano esposti in Pinacoteca come sopraporta ino al 929. L'attribuzione a Pietro Pinnari o Bianchi è stata pubblicata da Terraroli 99 p. 39 sulla base del reperimento della irma su entrambe le opere; tuttavia come sottolinea lo studioso non ci sono notizie che possano concorrere a identiicare il pittore a meno che lo si identiichi con Pietro Bianchi detto il Creatura artista romano 694-740 allievo di Baciccia e Luti ma del quale non si conoscono altre Scene pastorali mentre la generica attribuzione al Bianchi milanese ossia a Isidoro Bianchi dell'Inventario del 973 pare del tutto insostenibile per motivi cronologici e stilistici. Nella tela raigurante Angelica e Medoro l'episodio tratto dall'Orlando urioso dell'Ariosto è trasormato in una piacevole veduta campagnola nella quale i due personaggi immersi nelle verdi arborescenze di un ampio pascolo cedono il passo al bestiame posto in primo piano che mostra taluni caratteri avvicinabili alla pittura del Londonio e riapre la possibilità di cercare altrove probabilmente in ambito milanese l'autore di queste due gustose scene bucoliche.
Data stato di conservazione2006
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2006
Nome compilatoreFusari Giuseppe||Scorsetti Monica
Specifiche ente schedatoreR03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBianchi Eugenia
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFGWPH+39


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)