Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda3y010-00140
Numero catalogo generale00641905
Ente schedatoreR03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Gruppo oggettidisegno
Definizione oggettodisegno
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoSanta Rosalia
Titolo soggetto
Nome provinciaBrescia
ComuneChiari
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazioneprivato
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Faglia-Torri
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Bernardino Varisco, 9
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Pinacoteca Repossi
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoRaccolte d'arte della ondazione Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)fine
Da (datazione dell'oggetto)1790
A (datazione dell'oggetto)1799
Autore/Nome sceltoTeosa Giuseppe
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1758-1760/ 1848
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicainchiostro bruno su carta
Unità di misuramm.
Altezza196
Larghezza125
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoNella parte destra del oglio si vede santa Rosalia in ginocchio e rivolta verso il centro intenta a colpire un chiodo con un martello per traiggersi il piede sinistro; la scena si svolge in una chiesa di cui si vede un altare laterale con il crociisso nella parte sinistra della composizione; due angeli in cielo accompagnati da due cherubini le orono un iore mentre altri due angioletti si trovano in basso a sinistra sorreggono uno stemma.
Notizie storico-criticheCome ricorda la scritta riportata su un biglietto incollato sul disegno l'opera u donata nel 920 dal pittore rovatese Girolamo Calca. Assegnato alla prima attività del Teosa attorno agli anni Novanta del Settecento da Terraroli 99 p. 43 il disegno dai tratti decisi e spigliati sembra essere la prima idea per una pala d'altare ad oggi non ancora rintracciata. L'insieme lascia intravedere il gusto ancora di matrice barocchetta della composizione legata ancora ai caratteri appresi dall'artista durante il suo apprendistato romano presso il Batoni specialmente nelle mosse ardite ed eleganti degli angioletti che anno da corteggio alla igura energica della santa. Stilisticamente l'opera pare un primo abbozzo orse in seguito ripreso dal Teosa una sorta di appunto stenograico assai distante dal tratto morbido della graica teosana già attestato nei disegni preparatori per le prime opere camune e costante sia nei tipi che nel procedimento durante tutta la lunga carriera dell'artista clarense.
Data stato di conservazione2006
Stato di conservazionecattivo
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2006
Nome compilatoreFusari Giuseppe||Scorsetti Monica
Specifiche ente schedatoreR03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBianchi Eugenia
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFGWPH+39


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