Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda3y010-00331
Numero catalogo generale00642095
Ente schedatoreR03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Gruppo oggettiscultura
Definizione oggettostatua
Numero oggetti
Categoria generale soggettoallegorie, simboli e concetti
Identificazione soggettoAllegoria della alienazione con figura maschile incastrata entro una gabbia
Titolo soggettoIl re
Nome provinciaBrescia
ComuneChiari
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazioneprivato
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Faglia-Torri
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Bernardino Varisco, 9
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Pinacoteca Repossi
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoRaccolte d'arte della ondazione Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1965 post
A (datazione dell'oggetto)1965 ante
Autore/Nome sceltoPelati Vittorio
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1916/ 1995
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicabronzo
Unità di misuracm
Altezza55.5
Larghezza25
Profondità10
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoigura maschile nuda con in corpo incurvato a sinistra e le braccia tese verso l'alto; dal bacino in sù il corpo è chiuso entro una gabbia da cui cerca invano di liberarsi.
Notizie storico-criticheIn questa piccola scultura l'artista mette in scena un altro dei suoi personaggi; questo re imprigionato in una gabbia troppo stretta che lui stesso regge - immagine dell'incapacità di liberarsi dalle costrizioni e insieme dell'imprigionamento volontario dell'essere umano - è una delle igure più morbide e plasticamente classiche dell'artista nella quale è possibile scorgere la conoscenza non solo di Marini ma anche degli altri grandi scultori del Novecento da Martini a Manzù. Le proporzioni classiche del corpo tendono ad allungarsi acendo perdere alla igura ogni tratto di stabilità e monumentalità. Il viso raccolto in un grido di dolore ha la sua naturale prosecuzione nel gesto delle braccia allargate e delle mani dalle dita quasi artigliate che accentuano la dimensione drammatica della scultura. L'opera è stata donata alla ondazione dalla sig.ra Iris Polidori vedova dell'artista Vittorio Pelati come volontà testamentaria; deceduta la sig.ra Iris nel 999 tale opera è giunta in ondazione nel 2002.
Data stato di conservazione2006
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2006
Nome compilatoreFusari Giuseppe||Scorsetti Monica
Specifiche ente schedatoreR03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBianchi Eugenia
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFGWPH+39


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