Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda3y010-00338
Numero catalogo generale00642102
Ente schedatoreR03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Gruppo oggettiscultura
Definizione oggettostatua
Numero oggetti
Categoria generale soggettoallegorie, simboli e concetti
Identificazione soggettoAllegoria della maternità con figura femminile raccolta con due bambini in grembo
Titolo soggettoLa lupa
Nome provinciaBrescia
ComuneChiari
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazioneprivato
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Faglia-Torri
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Bernardino Varisco, 9
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Pinacoteca Repossi
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoRaccolte d'arte della ondazione Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1968 post
A (datazione dell'oggetto)1968 ante
Autore/Nome sceltoPelati Vittorio
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1916/ 1995
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicabronzo
Unità di misuracm
Altezza27
Larghezza28
Profondità21
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoUna mamma è chinata e stringe a sè due ambini che cercano di abbracciano all'altezza del collo.
Notizie storico-criticheIl bronzetto dal modellato orte e dalle orme tese e dinamiche ripropone in una delle molte variazioni messe in atto dall'artista il tema della maternità. Qui la madre è una sorta di lupa che tiene al collo i suoi igli e li diende pronta a scattare contro coloro che volessero impossessarsene. La struttura ortemente saccettata e ridotta a un grumo di presenze si regge sulle due gambe scarnite della donna i cui piedi quasi adunchi arebbero pensare a un rapace più che a una lupa. Tuttavia la orza evocativa del pezzo è tutta racchiusa nel gesto protettivo della madre e in quella di iducioso abbandono dei due piccoli: un gesto istintivo tradotto con inissima poesia.
Data stato di conservazione2006
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2006
Nome compilatoreFusari Giuseppe||Scorsetti Monica
Specifiche ente schedatoreR03/ Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneBianchi Eugenia
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFGWPH+39


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