Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda40010-00055
Numero catalogo generale00067685
Ente schedatoreR03/ Museo Valtellinese di Storia ed Arte
Gruppo oggettidisegno
Definizione oggettodisegno
Numero oggetti
Categoria generale soggettoarchitettura
Identificazione soggettoProspetto e sezione della chiesa dei Santi Gervasio e Protasio a Sondrio
Titolo soggetto
Nome provinciaSondrio
ComuneSondrio
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Sassi de Lavizzari
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via M. Quadrio, 27
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Valtellinese di Storia e Arte
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoondo Ligari
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1722 ca.
A (datazione dell'oggetto)1722 ca.
Autore/Nome sceltoLigari Giovanni Pietro
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1686/ 1752
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicapenna|| inchiostro bruno|| acquarello grigio su carta
Unità di misuramm
Altezza505
Larghezza350
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheIl disegno tiene conto dell'allargamento della navata verso sud e le misure corrispondono a quanto venne costruito come è testimoniato dai progetti ottocenteschi di riacimento della acciata riatta nel 838 anche se u eseguito solo in parte. La metà destra del disegno mostra lo spaccato trasversale della iancata meridionale e dà conto delle strutture delle iancate laterali con la sovrapposizione delle cappelle e dei coretti e corrisponde tranne che per alcuni particolari al costruito. Come è anche attestato dalla scritta sul verso il disegno u donato insieme ad altri due da Angelo Ligari al Comitato archeologico provinciale. Nel 878 i disegni risultano depositati presso il Museo da dove su richiesta della abbriceria urono traseriti nella Collegiata intorno al 927. Nel 95 i tre disegni risultano nuovamente depositati al Museo ma solo questo è stato identiicato tra i disegni del ondo.
Data stato di conservazione1984/11/06
Stato di conservazionemediocre
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2000
Nome compilatoreFranchetti F.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneDell'Oca Angela
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FRF5VCF+P8


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