Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda40010-00063
Numero catalogo generale00067694
Ente schedatoreR03/ Museo Valtellinese di Storia ed Arte
Gruppo oggettidisegno
Definizione oggettodisegno
Numero oggetti
Categoria generale soggettoarchitettura
Identificazione soggettoProspetto sezione e planimetria del campanile della chiesa dei Santi Gervasio e Protasio a Sondrio
Titolo soggetto
Nome provinciaSondrio
ComuneSondrio
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Sassi de Lavizzari
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via M. Quadrio, 27
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Valtellinese di Storia e Arte
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoondo Ligari
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1728 post
A (datazione dell'oggetto)1747 ante
Autore/Nome sceltoCometti Giacomo
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1728/ 1750
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicapenna|| inchiostro e acquarello bruno su carta
Unità di misuramm
Altezza1830
Larghezza510
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheIl oglio dà conto nel disegno di sinistra del primo progetto elaborato da Giacomo Cometti intorno al 742-43 e negli altri due delle modiiche volte a diminuire l'altezza del campanile introdotte nel 744 su suggerimento dell'ingegnere rancesco Antonio Battestini di Locarno cui il primo progetto era stato sottoposto per una stima. Il disegno venne visionato dall'ingegnere rancesco Maria Dal Bosco incaricato del collaudo dell'opera e come si evince dalla nota sul retro del oglio venne consegnato alla abbrica nel 747 e riposto in archivio. Sulla base di questo progetto venne iniziata la costruzione portata avanti sino al secondo campo del corpo principale. Nel 757 il disegno venne consegnato dalla abbriceria ai Sertoli presso cui si trovava Pietro Solari incaricato di vedere il progetto di Cometti. Nel 955 risulta depositato presso il Museo dove andò a conluire nel ondo ligariano.
Data stato di conservazione1984/11/06
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2000
Nome compilatoreFranchetti F.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneDell'Oca Angela
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FRF5VCF+P8


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