Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda40010-00208
Numero catalogo generale00667649
Ente schedatoreR03/ Museo Valtellinese di Storia ed Arte
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti1
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoIMMACOLATA
Titolo soggetto
Nome provinciaSondrio
ComuneSondrio
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Sassi de Lavizzari
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via M. Quadrio, 27
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Valtellinese di Storia e Arte
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)secc. XVII/ XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)fine/inizio
Da (datazione dell'oggetto)1691 post
A (datazione dell'oggetto)1710 ante
Autore/Nome sceltoParravicini Giacomo
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1660/ 1729
Riferimento all'autorebottega
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misuracm
Altezza210
Larghezza118
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheLa centinatura del bordo superiore della tela e le dimensioni suggeriscono l'originaria destinazione di pala d'altare probabilmente inserita in un'ancona. Il dipinto in esame è certamente da considerarsi successivo ad una pala del Legnanino per l'abbazia di San Gallo del 69 di cui sembra essere una derivazione. Palesi sono nel dipinto i rierimenti alla pittura del Gianolo. L'artista dipinse numerose versioni dell'Immacolata tra cui due copie dal Legnanino. La vicinanza stilistica con alcune opere del Gianolo degli anni 704-707 quali la Madonna con Gesù Bambino S. Giuseppe S. Antonio da Padova e S. rancesco Saverio conservata nella chiesa di S. Agnese a Somma Lombardo è visibile soprattutto nella igura della Madonna.Alcune debolezze disegnative nella igura della madonna e di Gesù Bambino suggeriscono che si tratti più di un lavoro di bottega che di un'opera autograa dell'artista.
Data stato di conservazione2000
Stato di conservazionemediocre
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2000
Nome compilatoreFranchetti F.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneDell'Oca Angela
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FRF5VCF+P8


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