Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaLO330-00012
Numero catalogo generale00066558
Ente schedatoreR03/ Provincia di Lodi
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettomadia
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaLodi
ComuneSant'Angelo Lodigiano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Morando Bolognini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Gian Giacomo Bolognini, 2
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Morando Bolognini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XV
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)prima metà
Da (datazione dell'oggetto)1400 post
A (datazione dell'oggetto)1449 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleproduzione valtellinese
Riferimento all'interventoartigiano
Materia e tecnicalegno di faggio inciso
Unità di misura
Altezza63
Larghezza48
Profondità
Diametro
Lunghezza96
Descrizione oggettoPiccola cassa di legno lasciato al naturale, ormata da elementi orizzontali incanalati in quattro sostegni a pilastro bloccati da caviglioli di legno, ornata con decorazioni incise: cerchi, semicerchi, stella serpentina, elementi vegetali stilizzati, ripresi sui due sostegni anteriori e sul coperchio ribaltabile all'indietro, bordo ineriore intagliato con decorazione simmetrica a giorno cerchi e semicerchio e motivo inciso, interno molto consunto.
Notizie storico-criticheL'arredo di attura rustica è eseguito con semplice tecnica a incastro e bloccaggio con caviglioli di legno che nel coperchio apribile sono particolarmente visibili. Simile tipo di madia con decorazione incisa in uso ino alla seconda metà dell'ottocento spesso ritenuta tipica delle valli alpine lombarde ed in particolare in Valtellina ed usata anche dagli artigiani della Valsesia e più propriamente dell'alto biellese cr. una cassa nuziale di una collezione privata esposta nel 964 alla Mostra dell'Arte Valsesiana e una madia della collezione Rivelti di Biella attribuite alla prima metà del sec. XV Quaglino 963 p. 7 . E' un tipo di madia consueta con pochissime varianti ed esclusivamente di ordine decorativo anche nella Ciociaria ed in alcune zone della Lucania e della Calabria Mannelli 964 pp. 47 e 50 . Esiste nelle Civiche Raccolte di Milano un esemplare coevo di identica attura attribuito dalla G. Rosa 963 p. 83-84 all'arte popolare valtellinese
Data stato di conservazione1983
Stato di conservazionemediocre
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1983
Nome compilatoreZilocchi M. A.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazione
Data trascrizione2000
Nome trascrittoreSciandra V.
Ente trascrittore
Data aggiornamento2000
Nome aggiornatoreSciandra V.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQF6CQ5+Q3


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