Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaLO330-00014
Numero catalogo generale00066560
Ente schedatoreR03/ Provincia di Lodi
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettosedia
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaLodi
ComuneSant'Angelo Lodigiano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Morando Bolognini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Gian Giacomo Bolognini, 2
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Morando Bolognini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)secc. XV/ XVI
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)fine/inizio
Da (datazione dell'oggetto)1490 post
A (datazione dell'oggetto)1510 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturalemanifattura toscana
Riferimento all'interventoartigiano
Materia e tecnicalegno di faggio
Unità di misura
Altezza84
Larghezza37
Profondità29
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoSedia a cinque stecche, di legno intagliato aggio ?, i sostegni ormati da stecche si incrociano nei due sensi, munite di un perno permettono alla sedia di piegarsi, la parte superiore e la traversa leggermente sagomata e concludente il dorsale è ornata con iore stilizzato intagliato o con minuta decorazione a cavetti simmetricamente disposti, lo stretto piano del sedile è collocato molto in alto.
Notizie storico-criticheSedile italiano pieghevole e da riposo del cinquecento iorentinamente denominato a icasse cioè a X che sembra derivare dalla orma dello sgabello intrecciato medievale. Queste sedie e sgabelli snodati con molte varietà di orme erano in origine realizzati per occupare il minor spazio possibile e non è acile identiicare i diversi tipi locali. Esemplari simili si ritrovano oltre che in Piemonte ed in Toscana anche oltralpe con qualche variante decorativa in Svizzera in Germania ed in Austria. Uno sgabello consimile appartenente alla collezione igdor di Vienna è attribuito dal Bade ig. 35 all'arte iorentina così quello della casa Bagatti Valsecchi Toesca 98 p. 22 e tav. LIX del Museo Civico di Torino gli esemplari più elaborati di irenze Coll. Contini Bonacossi Collobi Ragghianti 95 p. 58 e quello delle Civiche Raccolte di Milano Rosa 963 p. 88
Data stato di conservazione1983
Stato di conservazionemediocre
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1983
Nome compilatoreZilocchi M. A.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazione
Data trascrizione2000
Nome trascrittoreSciandra V.
Ente trascrittore
Data aggiornamento2000
Nome aggiornatoreSciandra V.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQF6CQ5+Q3


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