Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaLO330-00131
Numero catalogo generale00067022
Ente schedatoreR03/ Provincia di Lodi
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettotavolo
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaLodi
ComuneSant'Angelo Lodigiano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Morando Bolognini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Gian Giacomo Bolognini, 2
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Morando Bolognini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1800 post
A (datazione dell'oggetto)1899 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturalemanifattura lombarda
Riferimento all'interventoartigiano
Materia e tecnicalegno di noce intagliato||marmo giallo di siena||bronzo dorato
Unità di misura
Altezza82
Larghezza
Profondità
Diametro140
Lunghezza
Descrizione oggettoGrande tavolo da centro impiallacciato di legno di noce lucidato, piano massiccio di marmo giallo di Siena h. 2 cm con bordo modanato e alcune crepe, ascia liscia su cui s'innestano sei pesanti gambe a mensola ricurve nella parte superiore e terminanti in piedi erini di bronzo dorato, raccordato da una traversa massiccia a stella con sei punte.
Notizie storico-criticheQuesto arredo eseguito per qualche nobile di Mora Lombarda con gustosa attura entro il quarto decennio del sec. XIX probabilmente da ebanisteria lombarda risente ancora della tendenza avvertibile ino dai primi anni della restaurazione a dare ai mobili un proilo più morbido talvolta più curvo cr. le gambe leggermente arcuate nella parte posteriore le curve convesse della traversa come reazione alle orme rigide e alle superici liscie ancora avvertibili in questo arredo dello stile Impero cr. il complesso della struttura la nuda ascia sotto il piano i piedi erini di metallo i tavoli rotondi che arieggiano la orma del tripode tanto in voga a inire del settecento e all'inizio del nuovo secolo sono i mobili in genere di legni caldi di toni più caratteristici sia realizzati con attura rainata con intarsi porcellane sculture etc. o sia eseguiti con attura più semplice con una sola gamba centrale o numerosi sostegni posanti su zampe leonine o volute. Il tavolo rotondo quindi diventò un elemento importante del salotto introdotto sembra dalla regina Artensia madre di Napoleone III per creare un centro intorno al quale la conversazione avesse un tono più amiliare L. Bandera Gregori 98 pp. 65-66 . Per conronti stilistici si veda un acquarello che raigura un interno di questo periodo con un tavolo molto simile a questo attribuito Gonzales 978 p. 227 al quarto decennio del secolo e un altro esemplare apparso sul mercato antiquario datato al primo quarto del sec. XIX inarte 982
Data stato di conservazione1983
Stato di conservazionemediocre
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1983
Nome compilatoreZilocchi M. A.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazione
Data trascrizione2000
Nome trascrittoreSciandra V.
Ente trascrittore
Data aggiornamento2000
Nome aggiornatoreSciandra V.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQF6CQ5+Q3


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