Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaLO330-00169
Numero catalogo generale00067058
Ente schedatoreR03/ Provincia di Lodi
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettopiatto
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaLodi
ComuneSant'Angelo Lodigiano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Morando Bolognini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Gian Giacomo Bolognini, 2
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Morando Bolognini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)secc. XVI/ XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)fine/inizio
Da (datazione dell'oggetto)1590 post
A (datazione dell'oggetto)1610 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleproduzione lombardo-veneta
Riferimento all'interventoartigiano
Materia e tecnicaottone sbalzato/ inciso
Unità di misura
Altezza
Larghezza
Profondità
Diametro42.5
Lunghezza
Descrizione oggettoGrande piatto d'ottone sbalzato con larga tesa incisa a stampo con piccoli iori ritmati e iniziali, bordo ribattuto a mano lacunoso, sul ondo lavorato a sbalzo al centro grande iore stilizzato e tre bordi sbalzati molto consunti, quello centrale appena leggibile reca iscrizione in lingua tedesca a caratteri gotici.
Notizie storico-criticheIl piatto di tipologia comune veniva probabilmente usato per le elemosine e per l'acqua del battesimo secondo Lipinsky 930 pp. 9-3 e si ricollega senza dubbio ad una maniattura di artisti tedeschi giunti verso la ine del sec. XV nell'Italia centrale e stabilitisi soprattutto a Teramo e l'Aquila con qualche probabile diramazione nel Veneto. I modelli di questo tipo di piatto urono a lungo riprodotti sec. XVII-XVIII da originali di quell'epoca e usati in particolare all'inizio del sec. XX per ornare le case lombarde. Per conronti stilistici si vedano alcuni esemplari quasi uguali a questi conservati nel Museo Civico di Rieti Mortari 960 nelle chiese romane di S. Sabrina S. Tommaso di Canterbury nella zona bergamasca bresciana cr. Clusone Bg e a Milano nella Casa Bagatti Valsecchi Toesca 98 . Si noti inoltre che il grosso iore stilizzato sbalzato al centro di alcuni esemplari è riprodotto su oggetti di produzione proana e di diverso materiale si veda ad esempio un piatto a smalto attribuito a Venezia sec. XVI e conservato nella raccolta La Piccirella di irenze Gregori 979 p. 25
Data stato di conservazione1983
Stato di conservazionemediocre
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1983
Nome compilatoreZilocchi M. A.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazione
Data trascrizione2000
Nome trascrittoreSciandra V.
Ente trascrittore
Data aggiornamento2000
Nome aggiornatoreSciandra V.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQF6CQ5+Q3


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