Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaLO330-00175
Numero catalogo generale00067064
Ente schedatoreR03/ Provincia di Lodi
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettovetrina
Numero oggetti2
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaLodi
ComuneSant'Angelo Lodigiano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Morando Bolognini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Gian Giacomo Bolognini, 2
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Morando Bolognini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)seconda metà
Da (datazione dell'oggetto)1850 post
A (datazione dell'oggetto)1899 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleproduzione Italia settentrionale
Riferimento all'interventoartigiano
Materia e tecnicalegno di pero intagliato/ dipinto||vetro
Unità di misura
Altezza300
Larghezza
Profondità45
Diametro
Lunghezza121
Descrizione oggettoArmadi di legno di rutto noce ? intagliato, verniciato di nero, corpo ineriore a due sportelli decorato con testine, riccioli, rutti, al lato teste di cherubino alato e pendoni di rutti, sormontato da alta vetrina con vetri molati iancheggiata da sottili lesene con leggere decorazioni, timpano mistilineo ornato con iori, motivi a pelacette , volute, capitelli, ianchi lisci, poggianti su piedi a doppia mensola intagliata.
Notizie storico-criticheGli armadi sono stati realizzati probabilmente in ambito settentrionale con un intaglio accurato e un certo intento decorativo di gusto tardo manierista inluenzato dalla produzione di mobili veneti e soprattutto toscani dei sec. XVI-XVII. Ma la struttura non proporzionata l'uso dei vetri la scelta di motivi decorativi precedenti testine di cherubino alato pendoni di rutti volute motivi a pelacette i piedi a mensola tipicamente secenteschi li anno ritenere una ripresa del sec. XIX 870 ca.
Data stato di conservazione1983
Stato di conservazionemediocre
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1983
Nome compilatoreZilocchi M. A.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazione
Data trascrizione2000
Nome trascrittoreSciandra V.
Ente trascrittore
Data aggiornamento2000
Nome aggiornatoreSciandra V.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQF6CQ5+Q3


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