Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | LO330-00249 |
Numero catalogo generale | 00068817 |
Ente schedatore | R03/ Provincia di Lodi |
Gruppo oggetti | arredi e suppellettili |
Definizione oggetto | sedia |
Numero oggetti | 2 |
Categoria generale soggetto | |
Identificazione soggetto | |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Lodi |
Comune | Sant'Angelo Lodigiano |
Tipologia edificio di collocazione | castello |
Qualificazione edificio di collocazione | |
Denominazione edificio di collocazione | Castello Morando Bolognini |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Piazza Gian Giacomo Bolognini, 2 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Museo Morando Bolognini |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XVII |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | |
Da (datazione dell'oggetto) | 1600 post |
A (datazione dell'oggetto) | 1699 ante |
Autore/Nome scelto | |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | produzione lombardo-veneta |
Riferimento all'intervento | artigiano |
Materia e tecnica | legno di noce intagliato/ tornito||cuoio inciso/ sbalzato/ parzialmente dorato |
Unità di misura | |
Altezza | 112 |
Larghezza | 51 |
Profondità | 48 |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | Sedie di massello di noce colore naturale lucidato, poggiante su gambe anteriori tornite a usello, posteriori squadrate unite da traversa a H tornita a balaustri, schienale rigido con sommità squadrata e applicato piuttosto alto sul massiccio sedile, rivestimento coevo di cuoio nero sbalzato e lievemente inciso dorato a motivi geometrici e naturalistici stilizzati dorati, terminante con motivo a estoni, applicato con borchie metalliche sporgenti. |
Notizie storico-critiche | Diicile stabilire con sicurezza la provenienza di questi arredi di attura comune secentesca e di proporzioni piuttosto esigue. Inatti sono esemplari di tipologia assai comune e usati in tutta Europa con poche varianti dal sec. XV al sec. XVII. Diicile anche l'attribuzione alla abbrica del rivestimento di cuoio probabilmente italiano. Inatti dalla Spagna mussulmana dove la produzione e la lavorazione del cuoio iorì specialmente a Cordoba passò a Napoli e soprattutto a Venezia dove raggiunge un alto grado di perezione. Questo genere di decorazione adottato dal medioevo per rilegare astucci e custodie ebbe grande avore in Italia in particolare nei secc. XV e XVI specialmente in Lombardia e Veneto dove la tinta nera acquistata dal cuoio veniva ravvivata con dorature e colori. Attribuzione al Veneto del rivestimento che sembra conermato anche da motivi ornamentali simmetrici piccoli e di rainata eleganza aini a certe carte da tappezzeria e da rilegature tipiche del gusto veneziano. Per la non rara struttura delle sedie si veda la collezione di esemplari secenteschi delle Civiche Raccolte del Castello Sorzesco Rosa 963 pp. 64-67 . Si conronti inoltre la custodia in pelle già del sec. XVIII attribuito a Venezia di una collezione privata Lorenzelli-Veca 984 n. 490 |
Data stato di conservazione | 1983 |
Stato di conservazione | cattivo |
Condizione giuridica | proprietà privata |
Data compilazione | 1983 |
Nome compilatore | Zilocchi M. A. |
Specifiche ente schedatore | |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | |
Data trascrizione | 2000 |
Nome trascrittore | Sciandra V. |
Ente trascrittore | |
Data aggiornamento | 2000 |
Nome aggiornatore | Sciandra V. |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQF6CQ5+Q3 |
Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)
Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)
Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)