Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaLO330-00289
Numero catalogo generale00068860
Ente schedatoreR03/ Provincia di Lodi
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettocurule
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaLodi
ComuneSant'Angelo Lodigiano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Morando Bolognini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Gian Giacomo Bolognini, 2
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Morando Bolognini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1900 post
A (datazione dell'oggetto)1999 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleproduzione Italia settentrionale
Riferimento all'interventoartigiano
Materia e tecnicalegno di noce intarsiato/ tornito||radica di noce intarsiata/ tornita||legno di pero intarsiato/ tornito
Unità di misura
Altezza250
Larghezza160
Profondità
Diametro
Lunghezza54
Descrizione oggettoSeggio presbiteriale detto trono , di massello di noce, sormontato da ampio dorsale pieno con due semplici specchiature rettangolari, alternate a lesene ornate con motivi loreali intarsiati di legno di pero, ripresi alla base del pesante timpano aggettante, doppio sedile rettangolare, movibile, con dorsale decorato da semplice motivo geometrico, braccioli sagomati, sostegni torniti a doppi uselli, poggianti su tre sostegni rettangolari con decorazione geometrica, posta su massiccia pedana lignea.
Notizie storico-criticheL'arredo è una ripresa se pur accurata e di intarsio rainato eseguita nel sec. XX di esemplari ecclesiastici cinquecenteschi ispirati alla lavorazione alla certosina realizzata cioè con decorazioni a motivi geometrici in osso avorio madreperla e vari legni. Usata a lungo nei paesi arabi si era poi diusa in Toscana e nell'Italia settentrionale in particolare Veneto e Lombardia soprattutto a Venezia sempre legata al Medio Oriente tramite rapporti culturali e commerciali e dove già dal XIII sec. la conraternita dei petteneri lavoravano l'osso e l'avorio cr. Baldassarre degli embriachi
Data stato di conservazione1983
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1983
Nome compilatoreZilocchi M. A.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazione
Data trascrizione2000
Nome trascrittoreSciandra V.
Ente trascrittore
Data aggiornamento2000
Nome aggiornatoreSciandra V.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQF6CQ5+Q3


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