Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaLO330-00311
Numero catalogo generale00068880
Ente schedatoreR03/ Provincia di Lodi
Gruppo oggettiarredi e suppellettili
Definizione oggettovelocipede
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaLodi
ComuneSant'Angelo Lodigiano
Tipologia edificio di collocazionecastello
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneCastello Morando Bolognini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Gian Giacomo Bolognini, 2
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Morando Bolognini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1800 post
A (datazione dell'oggetto)1899 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleproduzione Italia settentrionale
Riferimento all'interventoartigiano
Materia e tecnicalegno intagliato
Unità di misura
Altezza85
Larghezza160
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoVeicolo a due ruote: draisienne velociero o velocipede, massello di legno dolce pioppo ?, colore naturale, ruote a otto raggi, anteriore movibile, applicata con perni di legno, su una grossa traversa è applicato il sedile di legno rozzamente intagliato, il velocipede è ben conservato, tuttavia privo del manubrio che consisteva in un ilo di erro ricurvo manovrato da una tavoletta di legno, si vedano esemplari molto simili detti Hobby-horse datati 1819.
Notizie storico-criticheIl velocipede deriva dal celeriero inventato nel 650 da un certo De Sivrac che aveva adottato il sistema di premere coi piedi sul suolo per dare alla macchina la spinta in avanti. Alla primitiva asta di legno urono sostituite ben presto delle imitazioni d'animali e divenne il velociero. ino al 88 allorché un certo barone Drais di Sanerbron pensò di rendere mobile la ruota anteriore e ottenne così un velociero dirigibile che u chiamato draisienne e che u realizzato in erro nel 89 dall'inglese Knight Hobby-horse o cavallo di legno Catalogo mostra 977 pp. 8 e 27
Data stato di conservazione1983
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1983
Nome compilatoreZilocchi M. A.
Specifiche ente schedatore
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazione
Data trascrizione2000
Nome trascrittoreSciandra V.
Ente trascrittore
Data aggiornamento2000
Nome aggiornatoreSciandra V.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQF6CQ5+Q3


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