Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | LO330-00385 |
Numero catalogo generale | 00068958 |
Ente schedatore | R03/ Provincia di Lodi |
Gruppo oggetti | pittura |
Definizione oggetto | dipinto |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | ritratto |
Identificazione soggetto | RITRATTO MASCHILE |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Lodi |
Comune | Sant'Angelo Lodigiano |
Tipologia edificio di collocazione | castello |
Qualificazione edificio di collocazione | |
Denominazione edificio di collocazione | Castello Morando Bolognini |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Piazza Gian Giacomo Bolognini, 2 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Museo Morando Bolognini |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XVII |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | secondo quarto |
Da (datazione dell'oggetto) | 1625 post |
A (datazione dell'oggetto) | 1649 ante |
Autore/Nome scelto | |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | ambito lombardo |
Riferimento all'intervento | pittore |
Materia e tecnica | olio su tela||legno dorato |
Unità di misura | |
Altezza | |
Larghezza | 125 |
Profondità | |
Diametro | |
Lunghezza | 220 |
Descrizione oggetto | E' raigurato un gentiluomo a igura intera, con arsetto con grande collo piatto e quadrato con bordo di pizzo, maniche larghe, brache aderenti guarnite con range e nastri, scarpe piatte, appoggia la mano destra su un tavolo coperto con una tovaglia gialla, mentre appoggia la sinistra guantata sul ianco, ondo scuro, cornice di legno dorato non pertinente. |
Notizie storico-critiche | Un genere che risultò particolarmente gradito alla vena realistica dei lombardi u il ritratto lontano da intenti idealizzanti e celebrativi. Dopo la metà del sec. XVII per inlusso soprattutto della corte rancese dove Luigi XIV imposta un modello nuovo per l'abbigliamento del gentiluomo più cortigiano e meno militare il costume si ammorbidisce ed eccede negli ornamenti. Col terzo decennio del XVII sec. la gorgiera inamidata a lattughe cede il posto al grande colletto loscio allargato sulle spalle con bordo di trina a punte e smerli. A questi si accompagnano i capelli lunghi sulle spalle per la scomparsa delle lattughe e per un attenuarsi del carattere militaresco e i curiosi calzoni larghi d'inluenza iamminga che raggiungeranno la massima ampiezza intorno al '60 e le scarpe piatte Buttazzi 977 p. 96 |
Data stato di conservazione | 1983 |
Stato di conservazione | mediocre |
Condizione giuridica | proprietà privata |
Data compilazione | 1983 |
Nome compilatore | Zilocchi M. A. |
Specifiche ente schedatore | |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | |
Data trascrizione | 2000 |
Nome trascrittore | Sciandra V. |
Ente trascrittore | |
Data aggiornamento | 2000 |
Nome aggiornatore | Sciandra V. |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQF6CQ5+Q3 |
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