Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | LO330-01059 |
Numero catalogo generale | 00155070 |
Ente schedatore | R03/ Provincia di Lodi |
Gruppo oggetti | militaria |
Definizione oggetto | alabarda |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | |
Identificazione soggetto | |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Lodi |
Comune | Sant'Angelo Lodigiano |
Tipologia edificio di collocazione | castello |
Qualificazione edificio di collocazione | |
Denominazione edificio di collocazione | Castello Morando Bolognini |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Piazza Gian Giacomo Bolognini, 2 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Museo Morando Bolognini |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | secc. XVI/ XVII |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | fine/inizio |
Da (datazione dell'oggetto) | 1590 post |
A (datazione dell'oggetto) | 1610 ante |
Autore/Nome scelto | |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | produzione Italia settentrionale |
Riferimento all'intervento | fabbro |
Materia e tecnica | acciaio||legno |
Unità di misura | mm |
Altezza | |
Larghezza | |
Profondità | |
Diametro | |
Lunghezza | 417 |
Descrizione oggetto | Gorbia con bandelle, deviata all'indietro con erro ino allo stacco della cuspide e terminata da un nodo a cuscino, cuspide in orma di lancia a sezione di losanga, scure a ilo, traorata con rosette, becco con lembo di uscita ugnato due volte in basso e una in alto, asta moderna a sezione ottagonale e nappa. |
Notizie storico-critiche | L'alabarda nasce come scure inastata e quindi si specializza adottando una cuspide per penetrare e un becco per agganciare. Abbandonata abbastanza presto come arma da guerra il suo uso continuò nella seconda metà del Cinquecento come arma di rappresentanza usata specialmente dalle guardie di palazzo. Per ulteriori notizie si veda L.G. Boccia J. A. Godoy Museo Poldi Pezzoli Armeria I 985 p. 5 cat. 477. In armeria se ne conservano una ventina di esemplari tra cui due più antichi databili intorno al 550 di ambito tedesco e gli altri databili intorno al 600 di produzione dell'Italia settentrionale |
Data stato di conservazione | 1983 |
Stato di conservazione | buono |
Condizione giuridica | proprietà privata |
Data compilazione | 1983 |
Nome compilatore | Zilocchi M. A. |
Specifiche ente schedatore | |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | |
Data trascrizione | 2000 |
Nome trascrittore | Sciandra V. |
Ente trascrittore | |
Data aggiornamento | 2000 |
Nome aggiornatore | Sciandra V. |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQF6CQ5+Q3 |
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