Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0010-00015
Numero catalogo generale00617249
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoMadonna con Bambino
Titolo soggettoMadonna dell'Umiltà
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XIV
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1370 ca.
A (datazione dell'oggetto)1375 ca.
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito veneziano
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicalegno/ pittura a tempera
Unità di misuracm
Altezza96
Larghezza68
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheAcquistato dal conte Luigi Tadini a Venezia nel 83 il dipinto è irmato da Cornelio iore personalità del tutto sconosciuta agli studi. L'opera è stata variamente rierita dalla critica ad artisti diversi nell'ambito di Lorenzo Veneziano. Nel 964 Pallucchini ricostruendo la personalità anonima del Maestro del Memento mori sulla base della tavola eponima della Madonna dell'Umiltà al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid rierì a questo ignoto pittore anche le Madonne dell'Umiltà dell'Accademia Tadini e del Museo Puskin di Mosca che hanno orti ainità iconograiche e stilistiche. Recentemente Andrea De Marchi ha diversiicato la paternità del gruppo rierendo la tavola Thyssen a Donato Veneziano e quella Tadini a un artista più vicino al magistero di Lorenzo come potrebbe essere stato da giovane Jacobello di Bonomo. L'opera del Puskin che presenta rispetto al dipinto in oggetto un simile ma più impacciato plasticismo nella resa delle anatomie e l'analogo dettaglio dei piedini incrociati del Bambino è stata accostata con dubbio a Nicoletto Semitecolo da Skerl Del Conte. Nella ricognizione ad ampio raggio sulla pittura veneziana del secondo Trecento eettuata da Guarnieri la Madonna Tadini non è citata.Alessandra Civai
Data stato di conservazione1996
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1996
Nome compilatoreScalzi Angelico Gino||Passamani Alessia
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneScalzi Angelico Gino
Data trascrizione2005
Nome trascrittoreBonora, Sara
Ente trascrittoreAccademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento2014||2013||2008
Nome aggiornatoreCivai Alessandra||Casero Andrea Luigi||Albertario Marco
Ente aggiornatoreR03/ Provincia di Bergamo||Accademia di Belle Arti Tadini
Funzionario responsabile aggiornamentoAlbertario Marco||Gigante Rita


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