Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0010-00021
Numero catalogo generale00617255
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoMadonna con Bambino
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XV
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1448 ca.
A (datazione dell'oggetto)1450 ca.
Autore/Nome sceltoBellini Jacopo
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1400 ca.-1470 o 1471
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicatela/ pittura a tempera
Unità di misuracm
Altezza98
Larghezza58
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheRipresa dal modello iconograico orientale che prevede la Madonna ritratta rontalmente con il Bambino rigidamente eretto l'immagine sacra è modernizzata dalla balaustra in prospettiva sulla quale si appoggia il Bambino che con il segno di benedizione avanza distaccandosi dalla Madre con are solenne e risoluto. I dettagli come le aureole la spilla che chiude il manto ben panneggiato e il luminoso diadema che adorna la Madonna riecheggiano la tradizione bizantina veneziana. Uno sondo scuro completamente privo di paesaggio a emergere ulteriormente le due igure. irmata JACOBUS BELINUS al centro del parapetto che divide lo spettatore dalla scena sacra l'opera u comprata a Venezia dal conte Tadini. La ormazione gotica di Jacopo Bellini è evidente nell'accuratissima perizia della stesura dei colori e anche nella resa del Bambino quasi senza peso sostenuto dalle lunghe dita ausolate della madre. Le igure irrigidite in una staticità bidimensionale conermerebbe una datazione intorno al 448-450. La presenza di una collana di grani di corallo con un rametto pendente sul collo del Bambino a assumere all¿opera una probabile unzione votiva e protettiva oltre che probabilmente contrassegnare simbolicamente la natura umana di Gesù rappresentata anche attraverso la sua nudità.
Data stato di conservazione1996
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1996
Nome compilatoreScalzi Angelico Gino||Celsi Ludovica
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneScalzi Angelico Gino
Data trascrizione2005
Nome trascrittoreBonora, Sara
Ente trascrittoreAccademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento2014||2013||2006
Nome aggiornatoreFracassetti Lisa||Civai Alessandra||Casero Andrea Luigi||Albertario Marco
Ente aggiornatoreR03/ Provincia di Bergamo||Accademia di Belle Arti Tadini
Funzionario responsabile aggiornamentoAlbertario Marco||Gigante Rita


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