Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | S0010-00093 |
Numero catalogo generale | 00617328 |
Ente schedatore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Gruppo oggetti | pittura |
Definizione oggetto | dipinto |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | sacro |
Identificazione soggetto | Battesimo di Cristo |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Bergamo |
Comune | Lovere |
Tipologia edificio di collocazione | palazzo |
Qualificazione edificio di collocazione | |
Denominazione edificio di collocazione | Accademia di Belle Arti Tadini |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Piazza Garibaldi, 5 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | secc. XVII/ XVIII |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | fine/inizio |
Da (datazione dell'oggetto) | 1690 post |
A (datazione dell'oggetto) | 1710 ante |
Autore/Nome scelto | Maratti Carlo |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | 1625-1713 |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | tela/ pittura a olio |
Unità di misura | cm |
Altezza | 123 |
Larghezza | 198 |
Profondità | |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | |
Notizie storico-critiche | La prima segnalazione del dipinto è in un elenco manoscritto che registra la collocazione delle opere nelle sale del palazzo Tadini di Crema prima del traserimento a Lovere Descrizione dei quadri esistenti nella Galleria Tadini in Crema 83 post-827 ante. Due sono le piste per una possibile provenienza. Il conte Tadini u a Roma tra la ine del 794 e l'inizio del 795 orse in più di un'occasione nell'ultimo decennio del XVIII secolo quando ebbe modo di incontrare anche Antonio Canova e proprio grazie alla mediazione di Antonio D'Este nel 806 gli venivano spediti dei quadri non precisati.Marco AlbertarioIl dipinto è una copia parziale dal Battesimo di Cristo eseguito nel 64-644 da Andrea Sacchi per il Battistero Lateranense a Roma. Dell'opera sono conosciute diverse repliche o copie una della quali attribuita allo stesso Andrea Sacchi da . Zeri mercato antiquariale cr. ototeca della ondazione ederico Zeri riproduce per intero l'opera mentre numerose altre restringono l'inquadratura ai busti dei due protagonisti lasciando inalterati il paesaggio sullo sondo e la luminosa presenza della colomba quali l'ovale in piccolo attribuito allo stesso Sacchi conservato presso il itzwilliam Museum di Cambridge o le copie di debole attura conservate presso The Snite Museum di Notre Dame in Indiana negli Stati Uniti attribuita da Zeri a un seguace di Maratta cr. la ototeca della ondazione ederico Zeri e nel Bowes Museum a Durham che presentano però un vistoso cartiglio attorno alla croce. La copia in esame di alto livello qualitativo rispecchia edelmente il prototipo di Sacchi pur presentando qualche piccola modiica come l'eliminazione degli angeli a sinistra e di una igurina sul monte a destra dovuta all'adattamento della composizione a un dipinto di piccole proporzioni certamente destinato al collezionismo privato orse di ambito ecclesiastico come era quello gravitante attorno al Laterano. L'attribuzione a Carlo Maratta già presente nella Descrizione dei quadri esistenti nella Galleria Tadini in Crema 83 post-827 ante è da considerarsi attendibile per l'aggraziato classicismo la sapiente costruzione anatomica delle igure e il luminismo acceso ma reso con morbidi passaggi chiaroscurali caratteristici del pittore e per il suo lungo e determinante alunnato giovanile presso la bottega di Andrea Sacchi di cui Maratta u il discepolo prediletto collaborando con lui attivamente proprio all'impresa del Battistero Lateranense. Sappiamo inoltre che Maratta donò un suo Battesimo di Cristo alla sua parrocchia Debenedetti in Studi sul Settecento romano.Alessandra Civai |
Data stato di conservazione | 1996 |
Stato di conservazione | buono |
Condizione giuridica | proprietà privata |
Data compilazione | 1996 |
Nome compilatore | Scalzi Angelico Gino||Passamani Alessia |
Specifiche ente schedatore | R03/ Accademia di Belle Arti Tadini |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Scalzi Angelico Gino |
Data trascrizione | 2005 |
Nome trascrittore | Bonora, Sara |
Ente trascrittore | Accademia di Belle Arti Tadini |
Data aggiornamento | 2014||2013||2012 |
Nome aggiornatore | Civai Alessandra||Vezzoli Lorena||Casero Andrea Luigi||Albertario Marco |
Ente aggiornatore | R03/ Provincia di Bergamo||Accademia di belle arti Tadini||Accademia di Belle Arti Tadini |
Funzionario responsabile aggiornamento | Albertario Marco||Gigante Rita |
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