Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0010-00268
Numero catalogo generale00626748
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoSacra Famiglia con san Giovanni Battista sant'Elena e santa Caterina d'Alessandria
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVI
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1580 ca.
A (datazione dell'oggetto)1581 ca.
Autore/Nome sceltoNegretti Jacopo detto Palma il Giovane
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1548-1628
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicatela/ pittura a olio
Unità di misuracm
Altezza95
Larghezza142
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-criticheDi provenienza ignota l'opera u acquistata dal conte Luigi Tadini a Venezia nel 83 con attribuzione a Paolo Veronese. Oggi è riconosciuta come indubbia opera di Palma il Giovane artista che seppe tra la ine del Cinquecento e il primo trentennio del Seicento monopolizzare l'attività culturale della Serenissima. La tela mette in evidenzia la grande capacità del Palma di animare la convenzionalità dello schema della Sacra Conversazione che prevede la Madonna col Bambino aiancata su ambo i lati da igure di santi variandone con naturalezza espressione e atteggiamenti. Nella tela i personaggi danno vita ad un vivace gioco di gesti e sguardi. A sinistra troviamo san Giovanni Battista riconoscibile dalla croce di verghe e san Giuseppe; a destra santa Caterina d'Alessandria ritratta mentre appoggia la mano su una ruota dentata suo attributo caratteristico e sant'Elena impegnata in un resco colloquio con il Bambino. La raigurazione della Madonna inagottata nell'ampia e grossa veste mentre inclina morbidamente il capo il corpo gonio e molle del Bambino la orza e la plasticità delle igure consentono di collocare il dipinto intorno al 580-58. Il disegno preparatorio perettamente coincidente con il dipinto è conservato all'Albertina di Vienna.
Data stato di conservazione1996
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione1996
Nome compilatoreScalzi Angelico Gino||Passamani Alessia||Celsi Ludovica
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneScalzi Angelico Gino
Data trascrizione2006
Nome trascrittorePidatella, Chiara
Ente trascrittoreAccademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento2014||2013
Nome aggiornatoreFracassetti Lisa||Civai Alessandra||Albertario Marco||Casero Andrea Luigi
Ente aggiornatoreR03/ Provincia di Bergamo||Accademia di Belle Arti Tadini
Funzionario responsabile aggiornamentoAlbertario Marco||Gigante Rita


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