Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0060-00017
Numero catalogo generale00207614
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettotazzina da caffe'
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)secc. XVIII/ XIX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1798 ca.
A (datazione dell'oggetto)1806 ca.
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome sceltoManifattura di Marie Antoine Houzel
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1776-1806
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturalePorcellana di Parigi
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaporcellana/ pittura/ doratura
Unità di misuracm
Altezza6.3
Larghezza8.5
Profondità
Diametro
Lunghezza6.4
Descrizione oggettoTazzina cilindrica con ansa, dipinta a monocromo con puttini ed emblemi dell'architettura su un ondo giallo; bordo dorato
Notizie storico-criticheLa tazza di rainato gusto neoclassico appartiene ad un gruppo di quattro H 05; H 06; H 07 cui si aggiunge una tazza priva di piattino H 08; va detto che gli accostamenti per quanto storicizzati e in alcuni casi acilitati dal colore dominante sono in altri casi storicizzati ma arbitrari caratterizzate dallo stesso gusto per la stesura del colore che alterna campiture compatte con rainati disegni a monocromo. Il soggetto in alcuni casi collegato le allegorie della scultura e dell'architettura a pensare ad un possibile legame ma senza che si possa parlare di un servizio che neppure nell'Inventario giudiziale del 829 è registrato. Questo a pensare all'acquisto di oggetti contemporanei con intento squisitamente collezionistico. La marca presente sotto gli oggetti consente il rierimento alla maniattura di Marie Antoine Houzel che nel 797 aveva rilevato l'antica maniattura Rue Thiroux già nota come Maniattura de la Reine per il patronato concesso da Marie Antoinette associato ino al 798 con Charles Barthélemy Guy mercante di porcellane di diverse maniatture. Guy e Houzel si irmavano con le iniziali o con il loro nome per esteso e talvolta aggiungevano l'indirizzo di Rue Thiroux; alla morte di Guy Houzel rilevò la sua parte di quote della società restando quindi unico reerente; la marca housel in corsivo va quindi rierita a quest'ultimo periodo di produzione della maniattura Plinval de Guillebon 995 pp. 20-22. M. Albertario
Data stato di conservazione2000||2011
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2000
Nome compilatorePassamani Alessia
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneScalzi Angelico Gino
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento2013
Nome aggiornatoreAlbertario Marco
Ente aggiornatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Funzionario responsabile aggiornamentoAlbertario Marco
Plus Codes8FQGR37F+W2


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