Opere d'arte in Lombardia

Codice schedaS0060-00030
Numero catalogo generale00207625
Ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Gruppo oggetticeramiche e porcellane
Definizione oggettocompostiera
Numero oggetti
Categoria generale soggetto
Identificazione soggetto
Titolo soggetto
Nome provinciaBergamo
ComuneLovere
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazione
Denominazione edificio di collocazioneAccademia di Belle Arti Tadini
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Garibaldi, 5
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Galleria dell'Accademia di Belle Arti Tadini
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVIII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1763 post
A (datazione dell'oggetto)1773 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome sceltoManifattura di Meissen
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1710-
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaporcellana/ pittura/ doratura
Unità di misuracm
Altezza3.5
Larghezza13.5
Profondità
Diametro
Lunghezza17.6
Descrizione oggettoPiattino di porcellana bianca dipinta a iori variopinti e oglie disposti a serto. Al centro igura emminile con veste arancione seduta e uccellino
Notizie storico-criticheLa compostiera abbinata alla zuccheriera H 4 con la quale condivide il repertorio decorativo di gusto rococò è databile tra il 763 ed il 773 sulla base della tipologia della marca; la seconda data in particolare rimanda alla data del matrimonio del conte Luigi Tadini e della contessa veronese Libera Moronati celebrato nel 774; si a strada pertanto come ha sostenuto Mariolina Olivari l'ipotesi che i due oggetti ossero doni di nozze cr. M. Olivari 20.Il decoro dei due oggetti con nastri cartelle accartocciate e roselline che inquadrano igure pastorali è probabilmente desunto da incisioni: in questo senso il repertorio di Watteau e dei suoi soggetti galanti poteva orire spunti ininiti.Marco Albertario
Data stato di conservazione2000
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà privata
Data compilazione2000
Nome compilatorePassamani Alessia
Specifiche ente schedatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneScalzi Angelico Gino
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Data aggiornamento2013
Nome aggiornatoreAlbertario Marco
Ente aggiornatoreR03/ Accademia di Belle Arti Tadini
Funzionario responsabile aggiornamentoAlbertario Marco
Plus Codes8FQGR37F+W2


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